Terremoto in Italia, a nord di Firenze. La gente è scesa in piazza, le scuole sono state chiuse, il traffico ferroviario è stato compromesso

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Un terremoto di magnitudo 4.8 si è verificato lunedì nel centro Italia, a nord della città di Firenze. FOTO: Immagini Profimedia

Lunedì un terremoto di magnitudo 4.8 si è verificato nel centro Italia, a nord della città di Firenze. Spaventati, i residenti sono scesi in strada. Le autorità hanno affermato che non ci sono stati danni o vittime in seguito al terremoto.

In alcune zone le scuole sono state chiuse a scopo precauzionale e i treni hanno subito ritardi a causa dei controlli sulle linee ferroviarie.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha annunciato un terremoto di magnitudo 4,8 della scala Richter, con epicentro nei pressi di Marradi, un piccolo comune di circa 3.000 abitanti, in provincia di Firenze, sull’Appennino.

Il terremoto è avvenuto lunedì alle 5:10 ora locale (7:10 ora rumena).


I vigili del fuoco hanno annunciato su X (ex Twitter) che i residenti spaventati avevano chiesto aiuto, ma che “per il momento non si registrano feriti”. Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, ha annunciato su Rainews24 che i vigili del fuoco stanno ispezionando le case. “C’è molta preoccupazione. “Tutti sono per strada, ma non è stato segnalato alcun danno specifico”, ha annunciato, scrive news.ro.

Il paese vicino, il Mugello, è stato colpito nel 2019 da un terremoto di magnitudo 4.5. Poi la facciata di una chiesa del XVII secolo si è rotta.

Nel 1919 il Mugello fu devastato da un terremoto, uno dei peggiori del secolo, che uccise un centinaio di persone.

La parte centrale dell’Appennino presenta un elevato rischio di attività sismica.

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Mirella Giovinco

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