Un terremoto di magnitudo 5.6 al largo della costa adriatica italiana ha scosso mercoledì la regione Marche (centro-est), ha annunciato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il terremoto è stato avvertito in diversi paesi.
AGGIORNAMENTO 14.00 Il terremoto è stato avvertito non solo in Italia, ma anche in Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina.
Il terremoto è stato seguito da diverse scosse di assestamento.
Ad Ancona la gente è scesa in piazza in preda al panico. Nelle immagini condivise sui social si vedono pezzi di muratura caduti nelle vie del centro cittadino e nella zona della stazione. Il traffico ferroviario è stato sospeso pci sono diverse tratte, anche tra Ancona e Roma.
Un residente di Fano, località costiera tra Rimini e Ancona, ha raccontato all’agenzia di stampa Ansa che i lampioni ondeggiavano come rami: “Una sensazione terribile, la gente è scesa in strada”.
Il terremoto è stato avvertito fino a Roma. I servizi di protezione civile non hanno riportato vittime o danni immediati.
Tuttavia, secondo le autorità regionali, le scuole sono state chiuse per ispezioni e i treni sono stati soppressi.
Il terremoto, che si è verificato al largo a una profondità di otto chilometri, è avvenuto poco dopo le 07:00 (06:00 GMT). È stato seguito pochi minuti dopo da un terremoto di magnitudo 4 nella stessa zona, secondo l’INGV. L’ufficio del premier Giorgia Meloni ha dichiarato di essere in “contatto permanente” con la Protezione civile e le autorità marchigiane.
Nel 2016 un terremoto che ha scosso le regioni Marche, Umbria e Lazio ha provocato 297 morti e centinaia di feriti.
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