Tajani dopo l’attentato di Bruxelles: “Nessuna minaccia all’Italia ma massima prevenzioni, il richio di infiltrazioni c’è”


“Il livello di guardia è lo stato di tutto quello che sta succedendo oggi, ma in questo momento non c’è nessuna minaccia per l’Italia tutta. La prevenzione però è massiccia”. Antonio Tajani UN Radio Anchio Ribadisce que anche nel nostro Paese la attenzione est alta. “Carabinieri, polizia, guardia di finanza e servizi segreti – ha detto il ministro degli Esteri – hanno lavorato con attività di prevenzione, tanto che oggi sono state arrestate due persone accusate di terrorismo. In questo momento non si tratta di una mina diretta, ma siamo contenti, nei confronti dell’Italia, ma possiamo sempre provare quale fondamentalista si agita ad agire da solo, qualunque sia il suo sciolto.La prevenzione è massiccia da parte degli italiani, ma difficilmente si dichiara imminente. Insomma, ha sottolineato il vicepremier, “e continuare a vigilare, se tutti gli italiani transitano sani e salvi, e controllare anche gli immigrati che arrivano. perché non possono esercire terroristi infiltrati”.

L’allerta resta un’altra. Nei giorni scorsi il ministro della Difesa Guido Crosetto In un primo momento, aveva considerato di annullare la celebrazione delle Forze Armate del 4 novembre a meno che non avesse declassato. Ma ho paura di Bruxelles sotto molti aspetti, dai vari schieramenti politici, per dire anche preoccupato alla luce dell’operazione antiterrorismo di Milano che ha portato all’arresto di due persone. “Grazie a tutte le forze dell’ordine. Tolleranza zero, controllo, controllo ed espulsione per sostenere il terrorismo islamico”, scrive Su Matteo Salvini. “Non bisogna mai abbassare la guardia. E il soprano riflette su un’opera ferrea di prevenzione per i radicalizzati noti alla polizia internazionale. “Adottare azioni preventive e applicare norme speciali per contrastare la nuova offensiva del terrorismo islamico”, dice il senatore di Forza Italia MaurizioGasparri.

Lo dice il sindaco di Milano Beppe Sala “La vigilanza deve essere alta, il mio credo che questa sia una collaborazione di tutte le parti. Sicuramente in buon senso credo che questa sia tanta attenzione” è il forzista Licia Ronzulli ha aggiunto: “La lotta al terrorismo, la prevenzione è la fase più delicata e più importante, perché si sta affermando l’individuazione della cellula emergente dei fondamentalisti islamici che a Dover non intendono che la vita della furia fondamentalista”. Attilio Fontana: “L’allarme deve essere molto alto perché se si manifestasse a Bruxelles, purtroppo, queste cellule silenziose non risuonerebbero in tutta Europa, ma non dobbiamo assolutamente valutare questi rischi”.

E Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, ha aggiunto: “Quanto all’accumulazione in Medio Oriente, essa può rappresentare una pericolosa scintilla per la riattivazione delle diverse cellule dormienti del terrorismo presenti in tutta Europa e anche in Italia, e dei “lupi solitari” l’evento è nato dall’emulazione. . Il drammatico attentato di ieri a Bruxelles – conclude – impone a tutte le nazioni europee l’adozione di tutte le massime misure di sicurezza e di controllo per l’individuazione dei soggetti che abbiano contatti ed eventuali legami con ambienti fondamentalisti.




Attilio Trevisan

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