La scuola secondaria Gheorghe Magheru di Caracal è stata, dall’8 al 12 maggio, l’ospite dell’ultima mobilità nell’ambito di un progetto europeo Erasmus + volto a prevenire il cyberbullismo, creare un ambiente scolastico sicuro e utilizzare una tecnologia consapevole. All’attività hanno partecipato studenti e insegnanti di cinque paesi.

Caracal è stato un buon ospite, attraverso la Gheorghe Magheru Secondary School, nell’ultima settimana a 17 insegnanti e 29 studenti provenienti da Bulgaria, Italia, Polonia, Portogallo e Turchia.

Il cyberbullismo è una forma di bullismo che si svolge sui media digitali. Gli studenti possono essere vittime di cyberbullismo su telefoni, computer e altri dispositivi, ricevendo chat moleste, messaggi di testo, messaggi, commenti, post di forum e immagini che causano loro danni emotivi. Per prevenire queste molestie e sensibilizzare i giovani su questi pericoli, la scuola Magheru Caracal ha avviato un progetto Erasmus+.

“Don’t be Cyber ​​Bully, Be Aware”, si è svolto con la partecipazione di scuole estere: Istituto Comprensivo Commenda di Brindisi – coordinatore, Agrupamento de Escolas de Carregal do Sal – Portogallo, Zespół Szkolno – Przedszkolny nr 4 w Radomiu- Polonia, terza scuola elementare Bratya Miladinovi- Bulgaria e Yenişehir Anadolu İmam Hatip Lisesi, Mersin- Turchia.

L’ultima mobilità si è svolta in Romania, nel secondo comune di Olt, dall’8 al 12 maggio. Ricco il programma delle attività, dopo la visita della scuola Magheru e della struttura Școala n°3, del Municipio di Caracal e la realizzazione di attività comuni – animazioni sul tema del progetto: cyberbullismo, invito di partner stranieri su visite culturali in terre rumene. L’elenco degli obiettivi visitati includeva, tra gli altri, l’Università di Craiova, il Teatro Nazionale “Marin Sorescu”, il Museo d’Arte e l’Orto Botanico di Bănie, la Valle dell’Olt, il Museo Astra Sibiu, il Monastero di Cozia.