Cremona, città del nord Italia famosa per la produzione di violini, ospita la più antica fiera musicale internazionale. Una famosa fiera alla quale parteciperanno anche 11 liutai di Reghin, che esporranno con orgoglio i loro strumenti: violini, viole, violoncelli, contrabbassi e archi. Anche se lo spettacolo avrà luogo la prossima settimana, i liutai di Mures si stanno preparando intensamente per questo evento.
Dalla redazione dell’Observateur il 15/09/2023, 08:11
Nei laboratori Reghin l’atmosfera prima della fiera della musica di Cremona sembra quella di altri tempi. I liutai lucidano e modellano il legno che alla fine diventerà un vero strumento musicale. Quest’anno 11 liutai rumeni porteranno con sé a Cremona più di 100 dei propri strumenti musicali.
Mesi di lavoro per un unico strumento
La qualità del legno è importante perché dà il tono allo strumento.
Stoica Alin, liutaio: È interamente realizzato in legno rumeno, la faccia è in abete rosso di risonanza, il ponte, il fondo e il manico sono in paltin.
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Gli strumenti ad arco, realizzati con la massima cura a Reghin, saranno esposti negli stand di Cremona, insieme a diverse centinaia di altri, portati da più di 300 espositori provenienti da tutto il mondo. Una vera opportunità per i liutai rumeni di mostrare ai visitatori provenienti da 30 paesi un’immagine armoniosa del nostro Paese.
Legno rumeno, esposto in eventi internazionali
Paul Simon, liutaio: È un legno molto più duro da lavorare, è un legno più facile da lavorare, ma ci vogliono almeno due mesi.
E la soddisfazione è illimitata.
Claudiu Mare, presidente dell’Associazione Liutai di Reghin: Quello che riusciamo a fare, con l’associazione, è riunire tutti gli stand rumeni, e qui parliamo di 6, 7 o 8 stand ogni anno.
L’evento musicale cremonese inizierà il 22 settembre e durerà due giorni.
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