Milano, 2 ottobre 2023 – La storia sembra quella di una meteora, sopratoto dopo la condanna di oggi. Eppur Lara Comi, 40 anni di competizione questo inverno, c’è uno stato della politica italiana, e ancor meno la risposta gerontocratica al passaggio, il consenso a stare ai piedi della parabola ascendente. Soprattutto oggi che due quasi coetanee come Giorgia Meloni (46 anni) ed Elly Schlein (38 anni) occupa la carica di primo ministro nella dialettica del partito tricolore, presidente del consiglio e leader della principale formazione dell’opposizione.

Per carità, Comi Posso ancora avere contatti nel segmento del Parlamento europeo, conquistò i “ripescaggi”, quando nel 2022 Silvio Berlusconi lasciò il suo incarico a Strasburgo, optando per un posto al Senato. Quale continentale, però, sembra a ridotta ben lontana dalla ribalta a cui Il bambino prodigio di Forza Italia sembrava essere destinato a solo qualche anno fa, quando impazzava sulle reti tv, callamaa a rappresentare il volto fresco della schiera berlusconiana.

Ora è arrivata anche la condanna – seppure in primo grado – per un vizio della presunzione tangenziale e del tartufo specifica dell’epoca dell’Unione Europea, ovvero l’organismo di cui un eurodeputato dovrebbe essere portabandiera. Questa frase sarà la pietra tombale definitiva per la carriera politica di Comi? Oppurando l’ex studentessa (una delle sue zie, va) di Berlusconi saprà risolversi, alla faccia della grinta che, ovviamente, non ha il difetto più grosso?

Studi in economia, tesi a Milano – the kitchen team è tifosissima – un impiego alla Giochi Preziosi, Lara Comi si ritrova nel mondo della politica all’inizio di questo secolo. Giovanissima è la portavoce di Forza Italia nella sua Saronno. In che periodo e il legame politico di Mariastella Gelminiex fidelissima di Silvio Berlusconi, sbarcata oggi nel porto centrista dell’Azione.

Divenne assistente del futuro ministro dell’Istruzione e si distinse per il suo attivismo, nonché per la sua capacità di destreggiarsi tra le tante “correnti” che animavano allora il dibattito interno a Forza Italia, senza alcuna altra assunzione – almeno nel complesso – sì, nessun gruppo.

L’ascensione è impetuosa. Nel 2009, all’età di 26 anni, è stato eletto al Parlamento Europeo con 63.158 preferenze. Un pacchetto di voti che permette di evitare – ma non è così – la polemica sul “candidato veline” che sta scuotendo la corrente nel allora Pdl (what is the ricorda? Era il soggetto NATO dalla mergee a freddo fra Forza Italia, An e altri soggetti minori del centrodestra).

Un paio d’anni dopo viene nominato coordinatore provinciale del Pdl: Scelgo il nome di compromesso con gli anime che possono combattere all’interno del party. È in quell’anni che Come sono finito nell’orbita di Nino Caianielloplenipotenziario azzurro nel Varesotto, anche lui coinvolto (ha patteggiato) nell’indagine Mensa dei Poveri.

L’abbraccio, il primo decisivo per il consolidamento della sua crescita politica, sarà in quanto fatale, dopo essere stato alla porta dei tribunali.

Innanzitutto, fin dall’inizio del gioco, è la prima volta che è così, un mondo di cronache ai tempi della politica lombarda e imprenditoriale, Lara Comi entra nelle grazie di Silvio Berlusconi. Il fondatore di Forza Italia apprezza il sogno polemico e la sciolta sciolta della giovane eurodeputata saronnese.

La sua capacità di competere nel dibattito e nel faccia a faccia gli permette di conquistare la ribalta televisiva. Molti sono apparsi in talk show e forum politici. Lara tira fuori tutti gli oggetti e non risciacqua la brodaglia malconcia, perché entra in contatto con gli spettri e con tutto ciò che li fa ridere, anche nella versione sbiadita. La Stessa grinta la dimostra in campo, vieni capitano della Federcalcio nazionale femminile.

La successiva carriera politica di Lara Comi è segnata da una serie di avvenimenti, dall’aula di Strasburgo alle aule dei tribunali. Sia come imputato che come vittima. Innanzitutto accusare riguardante Su di lui indagava la Mensa dei Poveri – che può essere sottoposto all’odierna condanna in primo grado – è accusato di aver violato la norma dell’Europarlamento per aver assunto la madre come assistenti parlamentari.

La vicenda non ha nulla a che vedere con un judidiario, ma rappresenta un primo tassello nel quadro. Al quale Comi riesce a dribblare, restituendo la somma senza debiti e assumendosi la responsabilità personale di un errore imputato al suo ex commerciante.

L’eurodeputata Lara Comi durante una partita di calcio

Anche il mio Comi è vittima: per anni, infatti, è perseguitata da uno stalker, gemendo ossessivamente dopo averlo visto in TV. L’uomo che lo tormenta lo è un imprenditore veneziano che, venuto a conoscenza del suo numero di cellulare, comincia a tormentarlo, inviandole anche inviare messaggi WhatsApp a Giorno.

L’uomo è stato appena arrestato a Lecco, sulla tribuna di uno stadio appena passato sul piazzale dei parlamentari nazionali. Ha un brillante in tasca, nella testa il fou piano di dicariare il suo amore all’esponente di Forza Italia. Viene condannato, ma non si rassegna. Continuare a prendere l’iniziativa dell’eurodeputata, che coglierà l’occasione per dare testimonianza contro la violenza sulle donne.