Sta facendo affari con la Russia solo al livello più basso dal 1997

giovedì 25 agosto 2022, 00:11

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Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina ordinata da Vladimir Putin, i paesi occidentali hanno imposto pacchetti di sanzioni contro la Russia, con l’obiettivo di dissuaderla da una sanguinosa aggressione. Oggi una grande potenza mondiale, la Gran Bretagna, ha inferto un duro colpo a Putin dopo aver ridotto le sue importazioni da Mosca al livello più basso dall’inizio dei record nel 1997.

Così, la Gran Bretagna, quinta potenza mondiale, con un Pil di 3.200 miliardi di dollari nel 2021, secondo le statistiche pubblicate dalla Banca Mondiale, aveva importato dalla Russia solo 33 milioni di sterline nel giugno 2022, appena Investitori Pro Attivi.

Inoltre, per la prima volta da decenni, il Regno Unito non ha contratto importazioni di combustibili fossili dalla Russia e le importazioni di tutte le materie prime sono diminuite rispetto alla media di 30 giorni negli ultimi 12 mesi.

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Il valore di tutte le merci importate dal Regno Unito dalla Russia è sceso a 33 milioni di sterline, il più basso mai registrato dal 1997.

In risposta all’invasione russa dell’Ucraina, la Gran Bretagna ha annunciato una serie di sanzioni economiche dalla fine di febbraio 2022, comprese le sanzioni commerciali, entrate in vigore a marzo.

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Da segnalare il fatto che nel 2021 la Russia è stata il principale fornitore di petrolio raffinato alla Gran Bretagna, rappresentando il 24,1% delle importazioni totali. Mosca ha fornito il 5,9% delle importazioni totali di petrolio greggio di Londra e il 4,9% delle importazioni di gas.

Le importazioni britanniche di merci dalla Russia sono diminuite del 97% rispetto alla media mensile degli ultimi 12 mesi.

In confronto, nel 2021 il Regno Unito ha importato beni per un valore di 10,3 miliardi di sterline dalla Russia ed ha esportato 3 miliardi di sterline. Londra ha importato 5,2 miliardi di sterline di combustibili russi (petrolio greggio, petrolio raffinato, gas) l’anno scorso.

Tarso Mannarino

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