Sosoacă sfida le regole solo in Romania. Allertato dai carabinieri in Italia, il senatore ha ceduto: “Ecco, chiudiamo la diretta”

Diana Șoșoacă sfida le regole in ogni occasione in Romania. Ma in altri Stati, per paura delle sanzioni effettivamente applicate, il suo atteggiamento è completamente diverso. Trovandosi a Roma in questi giorni, appena le è stato chiesto di interrompere la diretta davanti al Vaticano, la senatrice ha obbedito, senza lo scandalo a cui è abituata. In altri paesi, Sosoacă non è più una figura privilegiata, hanno detto gli analisti politici a Digi24.

Diana Sosoacă era in Vaticano per una diretta televisiva quando i carabinieri le hanno chiesto di interromperla. Anche se ha chiesto per poter filmare almeno 5 minuti, le autorità hanno rifiutato. Nessun circo che lo ha dedicatoil senatore obbedì.

Fermati, per favore fermati! Non filmare!
5 minuti… No, no… è per me.
No, non fare un video. Nessun video qui.
Nessun video? O? Dove può essere?
Là…
Ok… Allora è così, non ci fanno più filmare. Chiudiamo quindi adesso la diretta perché non ci è consentito andare oltre.

Nel Paese sono stati molti gli episodi in cui Diana Şoșoacă ha sfidato le regole: si è rifiutata di indossare una maschera protettiva o si è ribellata alle autorità. Molto spesso le sue azioni si svolgevano senza ripercussioni, o se veniva punito, queste erano minime.

Diana Șoșoacă, durante un evento in Romania: Sei pagato extra? Anche tu sei un traditore, come lo sono tutti i tuoi gendarmi e tutta la polizia. Hai tradito il popolo romeno. Abbandonateci, a voi cediamo! Vuoi una rivoluzione? Sarà la rivoluzione! Vuoi che ci uccidiamo a vicenda? Ci uccideremo a vicenda!

La spiegazione è semplice, dicono gli analisti: nel Paese tali atteggiamenti apportano capitale politico. Fuori dal paese è un privato cittadino.

Adrian Zăbău, analista politico: Diana Șoșoacă è una politica estremista rumena, il cui messaggio è anti-sistema e vuole materializzare la mancanza di fiducia nelle istituzioni statali. E poi lo fa perché sa che se venisse punita in un modo o nell’altro, potrebbe vittimizzarsi. Nel caso di situazioni nel paese, cercano la vittimizzazione, ma le istituzioni statali trattano questo con i guanti per non affermare questa situazione. La differenza in un altro Paese è che lì le regole valgono come per qualsiasi altro cittadino.

I sondaggi mostrano che il partito di Diana Șoșoacă, SOS Romania, ha la possibilità di varcare la soglia elettorale nelle elezioni legislative.

Editore: Liviu Cojan

Attilio Trevisan

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