Sorin Strutinsky tenta, dall’Italia, di sfuggire alla condanna a 10 anni di reclusione ricevuta in Romania, per atti di corruzione, ma da sei mesi nulla è cambiato

Dopo essere stato condannato, in via definitiva, a 10 anni e 8 mesi di carcere, Sorin Strutinsky, l’uomo d’affari di Constanta, buon amico e socio in affari di Radu Mazăre, si è rivolto alla corte con una straordinaria modalità di attacco, sperando che ciò gli aiuti , in un certo senso, per annullare la sentenza. Ma, a quanto pare, l’azione è tutt’altro che risolta.

Sorin Strutinsky è stato condannato in via definitiva, nel luglio 2020, a 10 anni e 8 mesi di reclusione, per reati di corruzione, in un caso in cui era accusato di aver chiesto una tangente di circa 2 milioni di euro. Inizialmente l’imprenditore era stato condannato ad una pena inferiore, nel merito, di 7 anni e 4 mesi, ma, in appello, il tribunale ha aumentato l’importo della pena, e la decisione è stata definitiva. La sentenza è stata unita ad un’altra sentenza, da un altro fascicolo, di 5 anni, e Strutinsky finirà per scontare 10 anni e 4 mesi di carcere.

Il mandato non è stato eseguito, poiché era già scomparso dal paese, come aveva fatto qualche tempo prima il suo amico Radu Mazăre. Si è poi consegnato alle autorità italiane, per essere estradato, ma questo è un altro discorso.

Tornato davanti alla Corte d’appello di Constanța, il 21 ottobre 2022, tramite il suo avvocato, Sorin Strutinsky ha presentato ricorso straordinario: l’azione di annullamento.

Finora ci sono state cinque scadenze, ma non è successo niente. Ci sono state tre richieste di astensione da parte di alcuni magistrati, c’è stata un’altra richiesta presentata da un traduttore giurato, per riscuotere i suoi onorari, poi un’altra richiesta di astensione formulata da tutto il collegio di C5, aspetto che ha portato alla distribuzione della cartella ad un altro completamente. All’ultimo termine, giovedì scorso, 6 aprile, è stato concesso un altro termine per una richiesta di ricusazione rivolta al presidente della sezione, al fine di disporre la costituzione di un collegio per risolverlo.

In sostanza, alcuni procedimenti hanno comportato il rinvio della causa per sei mesi e probabilmente ci vorrà ancora di più per la risoluzione dell’azione di merito.

Le accuse che hanno portato alla condanna

L’uomo d’affari di Constanta, amico dell’ex sindaco Radu Mazăre ed ex presidente del consiglio provinciale di Constanța, Nicușor Constantinescu, è stato processato dalla DNA, accusato e infine riconosciuto colpevole di aver ricevuto percentuali delle somme riscosse da una società che ha effettuato varie opere nella contea, alcune nel porto di Constanţa, altre sul canale Danubio – Mar Nero.

È stato portato in giudizio nel marzo 2015, accusato di aver commesso diversi reati di traffico di influenze, falso in atti privati, in forma continuativa, e istigazione a commettere reati di riciclaggio, in continuazione.

I pm hanno accertato che nel 2009 Sorin Strutinsky ha preteso da un informatore una somma di denaro rappresentativa di una percentuale del 10% del valore delle fatture fiscali che dovevano essere incassate dalla società commerciale rappresentata dall’informatore, sulla base di tre contratti stipulati con la Direzione delle acque costiere della Dobrogea (DADL), l’attuale ABADL.

In cambio delle somme pretese, Sorin Strutinsky ha promesso che avrebbe obbligato i funzionari del DADL e quelli del Ministero dell’Ambiente al rispetto degli obblighi contrattuali assunti, in ordine al pagamento del prezzo alla rispettiva società commerciale.

Successivamente, sulla base della richiesta iniziale, nel periodo 2009 – 2012, Sorin Strutinsky ha ricevuto dall’informatore l’importo totale di 1.286.958,17 lei, il denaro trasferito dai conti bancari della società rappresentata dall’informatore, ai conti bancari di cinque società commerciali designate dall’imprenditore.

Inoltre, tra il 2009 e il 2012, Sorin Strutinsky ha fatto falsificare diversi contratti dai rappresentanti della società dell’informatore e da quelli delle cinque società, documenti che sono stati utilizzati per effettuare i pagamenti corrispondenti e per giustificarli nelle scritture contabili. Successivamente, ha determinato il compimento di operazioni commerciali fittizie, attraverso le quali ha trasferito somme di denaro dal patrimonio della società beneficiaria di fondi pubblici al patrimonio delle cinque società.

Sorin Strutinsky era rimasto l’unico in libertà, di questo TRIO che ha governato il comune e anche la contea di Costanza, per circa 15 anni.

Dopo la sua condanna, è stato oggetto di procedimenti nazionali e internazionali, perché non è stato trovato dalla polizia che voleva eseguire il mandato per l’esecuzione della pena. Si è arreso il 16 febbraio 2021 alle autorità bolognesi.

Strutinsky Gabriel Sorin è stato arrestato il 16.02.2021, in Italia, sulla base del MEA emesso il 07.07.2020, dall’autorità giudiziaria rumena, rispettivamente dal tribunale di Constanța. Giudicando il caso, il tribunale italiano, con decisione, ha deciso di rifiutare la consegna e riconoscere la decisione emessa dal tribunale rumeno. La decisione è definitiva. La persona è stata rinchiusa nella Casa Penitenziaria di Verona, scontando la reclusione di 10 anni, 4 mesi e 20 giorni”, trasmessa al ministero della Giustizia due anni fa.

Daniele BIANCO

Tarso Mannarino

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