Il presidente del consiglio della contea di Vaslui, Dumitru Buzatu, è stato colto in flagrante venerdì, dopo aver ricevuto una borsa dall’imprenditore Emil Savin, con la somma di 1.250.000 lei. Il denaro rappresentava il 10% del valore delle fatture pagate da CJ Vaslui alla sua azienda per la riparazione di una strada. Lunedì Emil Savin ha dichiarato di non aver presentato alcuna denuncia contro Dumitru Buzatu, ad eccezione di quella di febbraio riguardante la perizia della strada strategica Bârlad – Laza – Codăeşti e che avrebbe denunciato solo colui che avesse la perizia . del fascicolo di corruzione stradale. Savin dice anche che non era amico di Buzatu e non ha contratto con CJ Vaslui. L’uomo d’affari ha anche detto che Dumitru Buzatu non gli ha chiesto i soldi prestati, come avrebbe detto agli investigatori, secondo Agerpres. Il tribunale di Vaslui ha stabilito che Dumitru Buzatu sarà in custodia cautelare per 30 giorni nel caso in cui sia accusato di aver ricevuto una tangente di oltre un milione di lei dall’imprenditore la cui azienda esegue lavori di asfalto. Buzatu ha impugnato il provvedimento che sarà analizzato questa settimana dalla Corte d’Appello di Iasi. Dumitru Buzatu era responsabile del Consiglio della contea di Vaslui dal 2012.

Sorin Ioniță, di Expert Fotum, spiega a RFI che questi comportamenti di alcuni politici si rifletteranno nella campagna elettorale del prossimo anno, quando in Romania si terranno 4 tornate elettorali.

Giornalista: Vediamo che le tangenti ammontano ancora a milioni, in contanti, nella politica rumena. Non credi che ci siano degli ostacoli a spendere una somma di denaro così ingente, soprattutto per un personaggio pubblico?

Sorin Ioniță: In questo caso il primitivismo dei metodi è, per così dire, scioccante. È come se fossimo tornati negli anni ’90, quando i soldi venivano portati nella borsa. Sicuramente c’è una combinazione di benefici personali con soldi da utilizzare in campagna elettorale, nelle campagne elettorali dell’anno ce ne sono di più, e questo porta direttamente a corrompere gli elettori, ma non solo… possono essere anche pagamenti in nero ai consulenti, ai sondaggi d’opinione, quindi possiamo pensare a molte cose. Il denunciato e l’informatore coprono insieme gran parte della politica vasluiana, a quanto pare, perché lì c’è davvero una famiglia. E infine, Buzatu, quando dice “Sai, sono i soldi della mia famiglia”, ha ragione. Sono i soldi della sua famiglia politica. Cioè colloca persone al Senato, al Governo, alla Camera dei Deputati, e l’informatore (n. Emil Savin), a sua volta, ha un genero che era prefetto di Vaslui, ora è un deputato di Vaslui. Quindi lì, tra loro, sembra che ci sia davvero una faida familiare… E ha ragione, i soldi sono rimasti in famiglia, si sono semplicemente spostati dal posto A al posto B.

Reporter: Hai posto una domanda su questo argomento anche sulla tua pagina dei social media. Qual è stata la reazione della gente alla borsa con più di un milione di lei in contanti trovata nel bagagliaio dell’auto di Dumitru Buzatu?

Sorin Ioniță: Sarebbe infatti interessante realizzare una valutazione dell’opinione pubblica, un vero e proprio sondaggio su questi temi, perché non possiamo darlo per scontato, vale a dire non possiamo prendere come rappresentative solo alcune bolle Internet di Facebook. Se ne discute molto, ma sarebbe interessante sapere cosa ne pensano anche gli elettori in generale. Questo probabilmente non fa altro che alimentare il disincanto nei confronti della classe politica, perché c’è molto di cui parlare. Come interpreta, ad esempio, questo episodio un elettore di un comune del dipartimento di Vaslui, magari dipendente dai fondi pubblici, dove le fonti di reddito locali sono poche? Sarebbe quindi molto interessante creare un gruppo di discussione in alcune di queste località. Mais ce type de recherche sociale et politique a disparu de Roumanie depuis longtemps, la profession étant presque entièrement confisquée par des gens comme Buzatu… Probablement, sur le million reçu, quelques centimes ont également été consacrés à cette partie de conseil et d’ indagine.

Giornalista: Il governo annuncia misure per limitare la liquidità. Pensa che potrebbero portare ad una riduzione di pratiche di questo tipo o che ciò riguarderà solo i piccoli imprenditori?

Relatore2: Questa limitazione riguarda gli importi che possono essere legalmente utilizzati nelle transazioni commerciali in Romania. Quindi, cosa possiamo pagare e cosa può addebitare un’azienda? Stiamo parlando di denaro nero a cui questa limitazione non si applica, perché ha comunque superato il limite esistente, che era un po’ più alto di quello che il governo proponeva adesso, ma esisteva comunque, quindi non ha motivo di esistere quando esce dal territorio. legge. Non dovrai più preoccuparti dei limiti di pagamento previsti dalla legge.

Giornalista: Le immagini palesi emerse l’altro giorno spaventeranno gli altri politici?

Sorin Ioniță: Penso di sì. Voglio dire, qualunque cosa dicano, è pur sempre una scossa elettrica, perché sicuramente sapevano che stava succedendo. Forse altri usano metodi più “professionali”, ma non ho avuto un caso come questo da molto tempo, che è un tale ritorno ai primi anni 2010, e potrebbe essere un buon promemoria per molti di loro, almeno per essere più “cauti”: è caduta ben prima delle quattro campagne elettorali del prossimo anno.

Giornalista: Ho visto anche il caso di Sorin Oprescu, anche lui è stato arrestato con il baule pieno di soldi, ma ho visto quale è stato il risultato. Dopotutto, è sfuggito alla giustizia…

Sorin Ioniță: Non sappiamo quali accordi abbia preso il signor Buzatu in Italia o in Grecia, lo vedremo con il tempo. Non sembra, ma potresti avere delle sorprese… dove finirà quest’uomo, via Dubai, o chissà dove ha messo i suoi soldi precedenti. Nessuno immagina che sia la prima volta che fa una cosa del genere, soprattutto vista la sua anzianità in politica.