Sondaggi politici, la Lega e l’azienda agricola mentre Fratelli d’Italia continua a crescere: avanzano Pd e M5s

Durante l’ultimo pasto sono aumentati i voti sia per Fratelli d’Italia che per Forza Italia. La Lega, invece, se l’è chiusa. Pd e Movimento 5 Stelle suonano cresciuti, il mio per adesso senza mettere in dificati il ​​​​​​​​partito di Meloni. I risultati del sondaggio politico di Noto sondaggi.

Fratelli d’Italia continua, lento e costante, a garantire il voto per confermare il primo partito in Italia. La Lega vuole unirsi: nell’ultimo tempo non c’è crescita di consensi. All’opposizione risultati positivi sia per il Pd che per il Movimento 5 Stelle. Sono i dati del sondaggio politico elettorale di Noto sondaggi, realizzato da Porta a porta su Rai 1.

Crescono FdI è Forza Italia, i freni della Lega

Fratelli d’Italia vendita del 28%, vincendo mezzo punto rispetto alla scorsa, che verrà revocata il 19 settembre. Crescita moderata, ma che mantiene FdI e Giorgia Meloni tranquillamente al vertice dei partiti italiani. C’è anche la somma del 30%, raggiunta in passato, per il momento è lunga.

Per accontentare la Meloni non possono esserci che i dati positivi di Fratelli d’Italia, ma anche quelli meno favoriti dal Allegare: 10,5% dei voti, nessun mio guadango nell’ultimo mese. Nell’ultimo periodo, segnato dalle polemiche sulla gestione dei migranti, il Carroccio era riuscito a uscire dalle urne di FdI, ma alla fine questo ha progredito e si è fermato.

Sondaggi politici, Fratelli d’Italia torna a crescere mentre il Movimento 5 Stelle rimanta sul Pd

Periodo positivo anche da parte Forza Italia, la vendita del 7,5% guadagnado mezzo punto. La quarta parte della coalizione resta stabile Nuovi moderati, tutto è 1,5%. Il centrodestra ha così ottenuto complessivamente il 47,5% dei voti, un risultato addirittura superiore a quello ottenuto in tutte le elezioni politiche più di un anno fa.

Il suo Pd non supera il 20%, infine il M5s

egli partito Democratico è del 19,5%, con un incremento dello 0,5% in un mese. Si tratta di un dato positivo, ma conferma anche la difficoltà del Pd in ​​questo momento a superare la soglia “psicologica” del 20%. Temo che le prossime settimane animeranno il dibattito politico – dalla manovra al salario minimo – e dimostreranno che Elly Schlein sta cercando di superare il 20%.

Durante questo periodo cresce anche lui Movimento 5 Stelle del 17,5%, sempre con un guadagno di mezzo punto. La distanza con il Pd resta di due punti, anche se non è impossibile che il M5s gli si rivolga contro nella discussione sul ruolo del primo partito di opposizione.

Le parti più piccole del centrosinista sono un po’ di movimento. Alleanza Verdi-Sinistra il resto del 3%, mentre +Europa perde mezzo punto e scende al 2%. Centro molto stabile e moderato. E Azioni di Carlo Calenda che Italia viva di Matteo Renzi (presidente eletto) resta al 3%. Per entrambi questi dati non dovrebbero valere per la sicurezza di quartiere in vista delle prossime elezioni europee, fissata al 4%.

Attilio Trevisan

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