La proposta di legge Euro 7, che i paesi dell’UE e il Parlamento europeo inizieranno a negoziare quest’anno, rafforzerebbe i limiti alle emissioni di inquinanti per la salute, compresi gli ossidi di azoto, dai veicoli a motore.
L’UE ha affermato che i benefici per la salute della misura supereranno di gran lunga i costi, ma alcune case automobilistiche hanno avvertito che imporrà costi di sviluppo proibitivi. Il capo di Daimler Trucks, Martin Daum, ha dichiarato la scorsa settimana che la mossa costerebbe “miliardi” al settore.
“Se l’Euro 7 fosse approvato in questa forma, Skoda Auto chiuderebbe una fabbrica poiché smetteremmo di produrre i modelli più piccoli – Fabia, Scala, Kamiq – il che significa che almeno 3.000 posti di lavoro sarebbero interessati“, ha detto Martin Jahn, membro del consiglio di amministrazione di Skoda, che fa parte del gruppo Volkswagen, informa l’agenzia Reuters.
In totale, si ritiene che più di 10.000 posti di lavoro siano a rischio nella Repubblica Ceca, compresi i fornitori di Skoda, ha affermato Jahn.
I tre modelli più piccoli hanno rappresentato quasi un terzo delle consegne ai clienti Skoda nel 2022.
I ministri dei trasporti di Repubblica ceca, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Ungheria e Slovacchia si sono incontrati per discutere i loro sforzi per modificare la proposta Euro 7.
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