Sergio Mattarella è stato eletto presidente della Repubblica Italiana

Quando il candidato sostenuto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi ha raggiunto la soglia richiesta, il conto alla rovescia trasmesso in diretta televisiva si è interrotto per alcuni minuti, durante i quali il Parlamento è risuonato di prolungati applausi.

“Hai fatto un buon lavoro, presidente Mattarella! Viva l’Italia!”, ha scritto su Twitter Renzi, presente al buffet della Camera dei Deputati al termine del voto.

Mattarella, 73 anni, rimasto rinchiuso per due giorni nel suo modesto appartamento a due passi dal palazzo presidenziale, è stato visto salire su una Fiat Panda grigia. Secondo i media italiani, sarebbe andato a casa della figlia per aspettare insieme i risultati.


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Il nuovo presidente potrà prestare giuramento all’inizio della prossima settimana, secondo i media italiani.

Il presidente italiano ha solitamente poteri onorari, ma svolge un importante ruolo di arbitro in caso di crisi politica, cosa che si è verificata più volte negli ultimi anni. Il suo predecessore, Giorgio Napolitano, che compirà 90 anni nel 2015, si è dimesso all’inizio di gennaio prima della fine del suo secondo mandato a causa dell’età avanzata, mentre i primi tre turni richiedevano due terzi dei voti per l’elezione del presidente , il quarto. , tenutasi sabato, è stata sufficiente la maggioranza semplice di 505 voti su un totale di 1.009.

La votazione è iniziata alle 08:30 GMT (10:30 ora rumena).

Il capo del governo Matteo Renzi ha chiesto giovedì agli eletti del Partito Democratico (PD) di lasciare le schede bianche nei primi tre turni, dopo i quali sceglieranno Sergio Mattarella, un siciliano poco conosciuto dal generale. pubblico e che non ha ancora parlato alla stampa.

Al primo turno, giovedì pomeriggio, ci sono state 538 schede bianche. Venerdì mattina erano 531, nel pomeriggio, nel terzo turno, quasi lo stesso, mentre non si è registrato alcun movimento di rilievo rispetto agli altri nomi apparsi giovedì.

Venerdì le telecamere erano piazzate davanti all’appartamento occupato da Mattarella, giudice della Corte Costituzionale, 73 anni.

“Sergio Mattarella è un uomo di legge”, ha dichiarato giovedì Renzi davanti agli eletti del Pd. Entrato in politica dopo l’assassinio mafioso del fratello, presidente della Regione Sicilia, Mattarella è stato deputato per 25 anni e cinque volte ministro.

Ma l’elezione dell’ex democristiano, uscito dalla sinistra perché riteneva la sua famiglia politica troppo vicina a Silvio Berlusconi, mette a dura prova il rapporto che Renzi ha instaurato con l’ex Cavaliere, che ha contribuito in questi mesi a ottenere l’adozione . numerose le riforme combattute dall’ala sinistra del PD.

Berlusconi si è detto pronto a cercare il voto per un candidato di centrosinistra e ha fatto una campagna per l’ex primo ministro Giuliano Amato. Giovedì si era dichiarato “tradito”, secondo chi gli era vicino.

Gli eletti del suo partito, Forza Italia, sono stati invitati a lasciare schede bianche al quarto turno e, secondo quanto riportato dai media, si potrebbe chiedere loro di astenersi, per evitare che alcuni di loro approfittino dello scrutinio segreto e non seguire i protocolli.

I colori del Parlamento, dove si è svolto il voto di deputati e senatori, hanno risuonato venerdì pomeriggio con le voci riguardanti un possibile riavvicinamento dell’ultimo minuto tra l’ex e l’attuale presidente del Consiglio riguardo al nome di Sergio Mattarella.

“Spero che attorno al nome di Sergio Mattarella si possa trovare la massima convergenza possibile, nell’interesse dell’Italia”, ha detto venerdì Matteo Renzi.

Secondo l’editorialista de La Stampa, Federico Geremicca, un’eventuale elezione di Mattarella sarebbe un “successo di proporzioni” per il capo del governo, ma anche “il primo atto di una possibile nuova fase politica dagli sviluppi pericolosamente incerti”, secondo il misura in cui, tra il suo partito dalle molteplici fratture e la continuazione del dialogo con Berlusconi, “Matteo Renzi ha scelto il Pd”.

Sabato il PD conta 415 elettori, più diverse decine di elettori di altri gruppi vicini.

La stampa italiana si è così persa nelle circostanze riguardanti altre formazioni che potrebbero consentire l’elezione di Mattarella, ricordando che gli eletti del PD hanno già dimostrato in passato di non essere sempre disposti a rispettare l’esito delle votazioni.

Mattarella «è il candidato su cui scommettiamo la nostra credibilità», ha insistito giovedì Renzi, assicurando che il Pd non ne presenterà un altro.

Per votare non è necessario presentare domanda, ognuno è libero di inserire il nome che preferisce.

Giovedì cinque schede elettorali erano favorevoli a Francesco Totti ma sono state ritenute non valide perché il capitano dell’AS Roma non aveva ancora compiuto 50 anni, come previsto dalla Costituzione.

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Attilio Trevisan

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