La circolazione di diversi treni regionali in Italia è interessata mercoledì da uno sciopero dei lavoratori dei trasporti. E protestano i sindacalisti della sanità e dell’istruzione.
Lo sciopero dei dipendenti pubblici e privati è iniziato mercoledì a mezzanotte e durerà fino alle 21. La protesta contro la violenza sulle donne punta anche a difenderne i diritti, dall’aborto alla parità salariale. Diversi sindacati della sanità e dell’istruzione hanno annunciato la loro adesione a questa azione.
Sono previste interruzioni al trasporto pubblico nelle principali città italiane e molte attività commerciali locali hanno comunicato in anticipo le fasce orarie in cui non opereranno, riferisce cielo tg24.
Per Milano e in Lombardia i treni della compagnia Trenord non circolano 24 ore su 24. La metropolitana funziona fino alle 18:00, poi i dipendenti scioperano fino alla fine del turno. La circolazione di autobus, tram e filobus non è garantita prima delle 15:00 e dopo le 18:00 fino a fine turno, ha reso noto l’azienda municipale dei trasporti di Milano.
Per Roma la circolazione dei mezzi pubblici è limitata al livello previsto dalle disposizioni di legge. Al mattino circolava un numero limitato di veicoli e il disturbo continuerà tra le 17:00 e le 20:00.
Nel bologna il trasporto pubblico è bloccato dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino a fine turno. Ancora dentro Napoli E Torino lo sciopero dura 24 ore, dove i trasporti pubblici sono forniti solo tra le 6:00-9:00 e le 12:00-15:00.
Anche il traffico ferroviario risente delle proteste. L’azienda ferroviaria statale ha annunciato che diversi sindacati autonomi hanno aderito allo sciopero nazionale “dalla mezzanotte di martedì a mercoledì fino alle 21:00 dell’8 marzo 2023”.
Nelle fasce orarie dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 circolano solo i treni presenti nell’elenco delle corse garantite. Invece, i treni ad alta velocità e interurbani circolano normalmente, riferiscono Corriere della Sera.
Il Ministero degli Esteri ha emesso un avviso di viaggio per l’Italia a causa dello sciopero di mercoledì. “Il Ministero degli Affari Esteri informa i cittadini rumeni che si trovano, transitano o intendono recarsi nella Repubblica Italiana che l’8 marzo 2023 si terrà uno sciopero nazionale che riguarderà il trasporto pubblico (ferrovia, metro, bus, ecc.)” , è specificato nell’avviso emesso dal MAE.
I cittadini rumeni possono chiedere aiuto ai numeri telefonici dell’Ambasciata rumena a Roma e degli uffici consolari. Inoltre, si consiglia ai rumeni di informarsi attraverso i canali ufficiali prima di mettersi in viaggio.
TD
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