Momenti di panico nel comune di Albano Laziale, nel Lazio, dove una donna che passeggiava per il centro cittadino ha vissuto un’esperienza spaventosa.
Mentre percorreva silenziosamente via Leonardo Murialdo, le è caduto sulla testa un serpente di un metro e mezzo, proveniente da un edificio abbandonato, riferisce La Repubblica.
La donna iniziò a urlare mentre il serpente le cadeva sul collo, poi sul braccio, solo per crollare a terra dopo pochi secondi di terrore paralizzante. Il rettile, lungo circa un metro e mezzo secondo le dichiarazioni della donna, è poi scomparso.
L’incidente è avvenuto martedì 13 giugno e le autorità sono immediatamente intervenute per sgomberare l’area su richiesta dei residenti spaventati dall’accaduto.
La vittima scioccata non è stata in grado di fornire informazioni sufficienti per identificare la specie di serpente, quindi non è chiaro se si trattasse di una vipera pericolosa o solo di un serpente non velenoso.
La zona, pur essendo situata nel centro di Albano Laziale, è ricca di vegetazione ad alto fusto, i locali non sanno cosa si nasconda tra le piante e nell’edificio abbandonato.
“Anche se parliamo di terreni e fabbricati privati che sono di proprietà di aziende fallite da decenni, penso che dobbiamo intervenire in un modo o nell’altro per motivi di pubblica sicurezza e igiene”, ha detto un locale.
“L’Azienda Usl e il Comune di Albano devono prendere provvedimenti urgenti, prima che succeda qualcosa di ancora più grave, considerato che quanto accaduto al nostro vicino è già gravissimo”, ha aggiunto il cittadino.
I residenti di Albano Laziale stanno ora aspettando che le autorità intervengano per garantire la sicurezza pubblica e prevenire il ripetersi di tali orribili incidenti.
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