Scandalo in Italia dopo la rivelazione degli incontri e dei piani segreti di Matteo Salvini con i russi, dopo l’invasione dell’Ucraina

Il leader del Partito della Lega (sovranista) Matteo Salvini è al centro di uno scandalo, in seguito a rivelazioni a mezzo stampa di incontri non autorizzati del governo italiano con rappresentanti russi, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, riporta AFP.

“Dobbiamo lavorare con gli ambasciatori e i governi di molti Paesi per raggiungere la pace”, ha difeso Matteo Salvini, il cui partito è membro della coalizione di governo guidata da Mario Draghi, in un messaggio postato su Twitter, scrive News.ro.

Matteo Salvini ha cenato il 1° marzo con l’ambasciatore russo in Italia, Sergei Razov, a pochi giorni dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio, rivela il quotidiano Domani, precisando che l’ambasciata russa a Roma ha confermato sia l’incontro, sia oltre al fatto che i due si sono incontrati in altre tre occasioni.

Su questi incontri, avvenuti all’insaputa di Mario Draghi, fervente sostenitore delle sanzioni imposte alla Russia, il Comitato per la sicurezza del Parlamento italiano (Copasir) ha aperto un’istruttoria.

Matteo Salvini ha da tempo stretti rapporti con Mosca.
In passato ha posato con orgoglio con magliette con l’immagine del presidente russo Vladimir Putin.

A questi incontri con i russi sarebbe stato accompagnato da Antonio Capuano, un consigliere informale di politica estera che si definisce un avvocato con esperienza in diplomazia.

Antonio Capuano ha dichiarato mercoledì in un’intervista al quotidiano Il Corriere della Sera di voler aiutare Matteo Salvini a organizzare una visita a Mosca con l’obiettivo di svelare un piano di pace in quattro punti.

“I russi hanno capito che Salvini voleva andare fino in fondo ‘per la pace’ e lo hanno invitato a fare altri passi”, ha detto.

Matteo Salvini ha detto mercoledì che non aveva intenzione di incontrare Vladimir Putin durante questa visita a Mosca, ma che era in contatto con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

Il quotidiano Domani scrive che il premier Mario Draghi e il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio non sapevano nulla degli incontri di Matteo Salvini con Serghei Razov, né della prevista visita a Mosca.

I servizi di Mario Draghi, contattati da AFP, non hanno risposto.
Interrogato dai giornalisti sulle attività di Matteo Salvini, Mario Draghi ha risposto martedì che è importante che i rapporti con la Russia siano “trasparenti”.

Questo scandalo “accartoccia” nomi pesanti all’interno della Lega.

“Dobbiamo agire di concerto con il governo”, ha detto il ministro italiano per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, figura chiave della Lega all’interno dell’esecutivo italiano.

Lo scandalo arriva sullo sfondo dell’annuncio del ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio la scorsa settimana L’Italia ha un piano negoziale tra Russia e Ucraina e ha proposto alle Nazioni Unite la creazione di un “Gruppo di facilitazione internazionale” per cercare di raggiungere “passo dopo passo” una tregua in Ucraina.

Serena Megna

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