Un caso meno comune è stato registrato presso l’ospedale clinico di emergenza della contea di Constanța. Un giovane di Cernavodă, Ionuț Călărău, si è presentato all’unità ospedaliera con un’infezione da tavola, il suo stato di salute era gravemente compromesso. E’ stato subito curato dal personale medico, sottoposto a diversi interventi chirurgici, e poi ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Il personale medico ha scoperto che l’infezione era scesa nella gola, nel torace e nella pleura. Ma la famiglia non può accettare che il paziente sia arrivato molto tardi, ecco perché sono iniziate le minacce e gli scandali. Sul posto è intervenuta anche la polizia.
“Una verdura è arrivata con un dolore dal pasto, ti auguro salute, cugino, e sii forte. Siamo con te nella mente e nell’anima, preghiamo Dio che tu sia forte nella tua piccola forza Călărau Ionuț Marian, 31 anni e 6 operazioni in meno di 23 giorni e in coma indotto per 2 mesi!!!“, hanno detto i parenti del giovane.
Tuttavia, secondo le nostre informazioni, il giovane di Cernavodă è arrivato in gravissime condizioni il 21 gennaio 2023 all’ospedale della contea, e i medici hanno fatto di tutto per stabilizzare il suo stato di salute, subendo diversi interventi chirurgici.
L’infezione era così forte che scendeva anche nella gola, nel torace e raggiungeva la pleura. E il suo cervello era danneggiato.
Stava lavorando in Germania, ed è arrivato nel Paese quando non poteva più sedersi a tavola a causa del problema. Si è curato con i farmaci fino all’ultimo momento.
Ora Ionuț è ricoverato in terapia intensiva, intubato. La famiglia però, a scatenare lo scandalo, ha continuato a minacciare: “Diamo fuoco all’ospedale se muore“.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia della sezione 3 per dirimere i conflitti.
Il ricovero costa oltre 74.000 lei. Il paziente non è assicurato
Secondo i rappresentanti dell’ospedale della contea, l’istituto ha speso molti soldi e il personale ha svolto il proprio lavoro in modo esemplare, motivo per cui il giovane in questione è ancora vivo. Per quanto riguarda le somme di denaro spese per le sue cure e cure, non sappiamo se un giorno verranno recuperate, visto che il paziente non è e non è mai stato assicurato dal punto di vista medico.
“In merito alle accuse mosse nello spazio pubblico nei giorni scorsi dalla famiglia di un paziente ricoverato presso il servizio
Il paziente ha beneficiato finora di 47 giorni di ricovero in totale 74.440,90 ronda cui:
Analisi di laboratorio – 5.245,79 ron
Indagini paracliniche in radiologia – RON 3.841,10
(Sondaggi ad alto rendimento – 3.149,00 ron)
Spese mediche-32.211,06 ron
Spese per materiale sanitario – 15.235,95 ron
Interventi chirurgici-5 110,14 ron
Spese dirette e indirette – RON 12.796,86
Al momento della sua presentazione al pronto soccorso, il paziente era in gravi condizioni ed è stato eseguito il primo intervento chirurgico d’urgenza poco dopo il ricovero. Per salvare questo giovane, un team medico multidisciplinare ha compiuto e continua a compiere notevoli sforzi.
I familiari del paziente si presentavano alla visita tutti i giorni e ogni volta ricevevano informazioni sulle sue condizioni, compresa la documentazione medica richiesta per un secondo parere medico, in vista di un possibile trasferimento ma che non ha avuto successo.
Il paziente beneficia di mezzi medici all’avanguardia e, nonostante tutto ciò, il personale medico ha subito pressioni da parte dei parenti che, oltre a ciò, hanno infranto i regolamenti ospedalieri e le regole del GDPR, filmando nella sala di rianimazione e trasmettendo immagini dei dipendenti dell’ospedale in lo spazio pubblico, senza il loro permesso.
Precisiamo che il paziente non possiede la qualifica di assicurato nel sistema CNAS”, hanno detto i rappresentanti dell’unità ospedaliera.
L.B., SI
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