Rumeno accoltellato da un albanese e derubato sul posto dalla madre. Si sono incontrati per pagargli uno stipendio

Il 39enne romeno, titolare di un’impresa edile, aspettava l’arrivo del 28enne albanese che aveva assunto in via sperimentale, ma che aveva deciso di licenziare. Aveva fissato con lui un incontro per pagargli le giornate lavorate in azienda.

Ma l’albanese lo ha aggredito alle spalle e lo ha pugnalato più volte con un coltello.

La madre del 28enne e del 53enne ha approfittato della situazione per rubare il portafoglio contenente 220 euro tra contanti, carte di credito e documenti, dall’auto del rumeno, parcheggiata nelle vicinanze.

“Gli agenti della Brigata Mobile hanno raccolto le prime testimonianze di alcuni passanti, mentre uno di loro ha riportato il portafoglio, trovato in strada, con i documenti, ma senza soldi. La vittima è stata poi interrogata in ospedale: si tratta di un cittadino rumeno di 39 anni, residente a Terni, che ha affermato di conoscere il suo aggressore. Un cittadino albanese di cui conosceva il nome, ma non ha voluto sporgere denuncia né contro di lui né contro la madre per il furto del portafoglio”, hanno annunciato i Carabinieri di Terni.

Trasportato in ospedale, il rumeno è stato medicato al pronto soccorso e avrà bisogno di 15 giorni di cure mediche a seguito delle ferite riportate.

I due albanesi, madre e figlio, sono stati identificati nelle fotografie anche da un testimone, e non solo da un rumeno. Vivono entrambi a Terni, il giovane non ha diritto di soggiorno in Italia, motivo per cui nei suoi confronti è stato emesso un ordine di esplosione.

Lui e sua madre sono indagati penalmente, accusati di complicità in furto e aggressione aggravata.


Seguici su Google News


Hai notato un errore in un articolo di Libertatea? Potete scriverci all’indirizzo email eroale@libertatea.ro

Serena Megna

"Studioso di viaggi malvagi. Assolutamente patito del caffè. Scrittore. Fanatico dei social media. Studente amante degli hipster."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *