Romano di Lombardia: “No al Papa straniero”, Fratelli d’Italia vuole un candidato rumeno a sindaco

Niente di estraneo al Papa per il centrodestra di Romano. L’ipotesi della candidatura dell’ex presidente della provincia di Bergamo Gianfranco Gafforellicome unificatore dell’animazione della coalizione per le prossime elezioni comunitarie del 2024, non tra i Fratelli d’Italia, che puntano al loro nome “locale”.

“No” del papa straniero per Romano

Nomina l’ex presidente della Provincia, sostenuto dai moderati di Forza Italia nella coalizione di Romano, è apparso la scorsa settimana nell’ambito dei nomi del toto syndaco candidabili alle prossime elezioni comunali. Il partito che all’interno della coalizione ha più consensi dei novelli su tutte le ultime elezioni nazionali e regionali, lo attesta il segretario provinciale e pronunciandosi, comunicato con lui sulla propria posizione in merito alla scelta del candidato sindacale che guida il centrosinistra coalizione di controllo. Tranne, di fatto, l’ex presidente.

“Segnalo i suoi ottimi, in quel momento il centro unito del lavoro, in sinergia e dialogo con la lista civica che ne identifica valori e principi, è più attivo di me. – scrive Daniele Foschetti, presidente del Circolo Fratelli d’Italia a Romano – L’obiettivo, ed è convinto che lui ci sia, è lui che ha sostenuto la coalizione di cittadini del centro città, attraverso condizioni programmatiche chiare e ben definite. Quanto alla figura dei candidati per Romano, come abbiamo detto, all’interno della coalizione, i validi rappresentanti del designare esprimono l’interno del centrodestra.

La Lega evidenzia la rottura dei coni e del civismo

La Lega, l’altro partito per il quale la coalizione di centro ha raccolto ampi consensi in città, ha evidenziato la presunta divisione tra la base e i leader.

“Il riavvicinamento tra la Lega e la lista civica di Dehò, Lamera e Bergamaschi è nato durante lo scrutinio delle elezioni amministrative 2019 in forma pubblica e nella massima trasparenza”, ha dichiarato l’assessore comunale della Lega secondo il verbale della Lega. . Eliana Festa è condiviso da tutte le sezioni locali. – Egli ha detto Andrea Nozza, segretario comunale della Lega e consigliere comunale – Un rapporto che, successivamente, si consolidò e rinforzò grazie alla comune zia che prima di lei combatté in consiglio comunale, con il nostro capogruppo Romualdo Natali, nell’interesse esclusivo della città romana. Come segretario della Lega, eletto all’unanimità dall’assemblea degli attivisti nell’aprile 2022, mi limito, come sempre richiesto da tutte le sezioni della Lega, a mantenere buoni rapporti con gli alleati (Fratelli d’Italia e Forza Italia). e con l’elenco civico del centro cittadino presente nel territorio”.

“È ora di risparmiare spazio e dividerlo”

“Molto contenuto il lavoro fato ad oggi: in questo centrodestra, che ha trovato un equilibrio importante al suo interno e un dialogo costante con la lista dei cittadini della regione, c’è tutto ciò che non ha altro ritmo con cui ho inventato le “storie” lui al solo scopo di spartire e avvantaggiare ancora una volta, dal 2019, il centrosinistra – conclude Nozza – Quanto al candidato sindaco, infatti, per il risultato degli equilibri territoriali e nostri, non siamo aperti al dialogo all’interno della sezione. : in Lega esprimiamo più di un candidato sindaco ma lavoriamo esclusivamente sul programma, per condividere il primo con tutti gli alleati, nell’interesse esclusivo della Città di Romano”.

Attilio Trevisan

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