Romania, sul modello dell’Italia? La PUSL propone di analizzare la fattibilità di una nuova tassa per le banche

Il Partito Social-Liberale Umanista ha chiesto al primo ministro Marcel Ciolacu di commissionare un’analisi sulla fattibilità dell’introduzione di una sovrattassa sugli utili bancari.

In una lettera aperta firmata dalla deputata PUSL Grațiela Gavrilescu, si chiede al Primo Ministro di ordinare un’analisi interministeriale per vedere se tale tassa è appropriata.

“Il Partito Social-Liberale Umanista ha inviato una lettera aperta al primo ministro Marcel Ciolacu, chiedendogli di analizzare la possibilità di introdurre un’imposta sui profitti ottenuti dalle banche attraverso l’aumento dei tassi di interesse.

Una misura del genere esiste già in Italia, dove l’imposta è stata fissata al 40%.

Considerata l’attuale situazione economica, la PUSL ha chiesto al Primo Ministro di ordinare un’analisi interministeriale per determinare se tale tassa possa essere applicata anche in Romania”, ha affermato la PUSL.

Trovandosi in una situazione delicata, il governo sta cercando di portare più soldi nel bilancio attraverso varie misure.

La coalizione di governo sta preparando un pacchetto di misure per ridurre la spesa pubblica, volte in particolare a ridurre il numero dei sottosegretari di Stato e degli altri incarichi di pubblica dignità, nonché il numero dei posti vacanti nel settore pubblico.

Il pacchetto di misure fiscali e di bilancio attualmente allo studio per il risanamento del bilancio statale dovrebbe portare, a partire dal 2023, un risparmio di bilancio di circa 12 miliardi di lei.

Attilio Trevisan

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