Il liquore di prugne e il brandy hanno una lunga tradizione nelle terre rumene e il nostro paese è al primo posto nell’UE in termini di produzione di prugne.
Nel 2021 c’erano 34 milioni di susine e 24 milioni di mele nei frutteti rumeni. Sono state prodotte 807.170 tonnellate di susine, quasi il doppio di quelle della Serbia, che è al secondo posto, secondo i dati Eurostat.
I primi 5 paesi produttori di prugne nell’UE
Romania – 807.170 tonnellate
Serbia – 412.780 tonnellate
Turchia – 333.000 tonnellate
Spagna – 153.590 tonnellate
Italia – 137.777 tonnellate
Bosnia ed Erzegovina – 131.570 tonnellate
Sebbene i dati sembrino incoraggianti, il numero di susini è diminuito notevolmente nel corso degli anni. Circa l’88% degli alberi da frutto totali erano susini nel 1905, rispetto a solo il 48% nel 2010.
I piatti di prugne più famosi nel nostro paese sono gli gnocchi di marmellata, brandy e prugne. Sebbene il brandy, una bevanda spiritosa ottenuta dalla fermentazione delle prugne, sia prodotto solo nel nostro Paese, non ha ricevuto riconoscimenti internazionali. La Francia ha invece ottenuto un’Indicazione Geografica Protetta per le susine di Agen.
Allo stesso tempo, le prugne occupano il secondo posto nell’elenco dei frutti più apprezzati al mondo, dopo le mele.
Benefici alla salute
Le prugne sono ricche di vitamine C e K, fibre, rame, potassio, antiossidanti, quindi combattono l’infiammazione, la stitichezza e riducono il rischio di sviluppare malattie croniche.
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