DIMENSIONE DEL TESTO
Le persone che vivono all’estero ma vengono in Romania per servizi medici hanno contribuito al bilancio della Romania con 30 milioni di euro. Ciò risulta evidente dai dati dell’Associazione rumena del turismo medico. La maggior parte dei pazienti stranieri preferisce il nostro Paese per risolvere i propri problemi dentali grazie ai prezzi bassi rispetto a quelli esteri e alla tecnologia avanzata.
Anche Dan è rimasto in Italia per 12 anni. Ora vive in Inghilterra con la sua famiglia. Dice che i servizi dentistici in entrambi i paesi sono costosi e le attrezzature non sono così nuove ed efficienti come in Romania. Quindi, ha scelto di venire spesso nel paese per farsi installare un impianto dentale.
Daniel Sechel, paziente: “Non riesco a trovare quello che posso permettermi. Insomma, in Italia non ho sofferto, dove sono rimasto molto deluso. Magari ho avuto sfortuna e mi hanno ritrovato in un gabinetto, non so cosa, ma ho anche parlato ad altre persone che sono ancora lì, e la maggior parte di loro vuole venire in Romania.”
Perché gli stranieri vengono nel nostro Paese per curarsi?
Il fenomeno del turismo medico è iniziato 10-15 anni fa. Con la partenza in massa dei romeni per lavorare all’estero, gli stranieri hanno scoperto i prezzi e la qualità dei servizi odontoiatrici nel nostro paese.
Gabriel Leuștean, dentista specializzato in implantologia: “I nostri pazienti preferiscono venire in Romania per i loro trattamenti, perché il prezzo è molto più basso che nel Regno Unito e la qualità è significativamente più alta. Ad esempio, in Romania un impianto costa tra i 300 e i 1.000 euro al massimo, e nel Regno Unito -United , può arrivare a 3-4mila euro.Gli interventi più comuni sono gli impianti dentali, per i costi proibitivi all’esterno.Con questa tecnologia possiamo anche offrire una maggiore velocità di esecuzione del lavoro, in modo che il paziente possa beneficiare del risultato finale lavorare in pochi giorni o 1 settimana.”
L’Associazione rumena del turismo medico stima a 6.000 il numero annuale di pazienti che vengono in Romania per servizi medici, in particolare dentistici. Una gran parte di essi viene inviata dalle casse malati all’estero.
Alexandru Constantin, presidente dell’Associazione rumena del turismo medico: “Il valore medio di una fattura emessa da una clinica medica si aggira intorno ai 5.000 euro. Possiamo quindi dire che questi 6.000 pazienti portano tanti soldi al bilancio dello Stato e dobbiamo pensare in prospettiva per poter sviluppare questo segmento”.
Circa 20.000 rumeni invece si recano all’estero per curare diverse malattie. Turchia, Germania, Austria, Italia e Spagna sono tra i paesi in cui i rumeni trovano migliori alternative alle cure mediche.
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