La nazionale rumena di rugby è stata battuta venerdì sera dalla nazionale italiana per 45-13 (19-6) in un test match giocato all’Arco di Trionfo presso lo stadio nazionale di rugby della capitale.
Nella prima partita tra le due squadre a Bucarest, dopo una pausa di 18 anni, gli “Oaks” sono stati surclassati sotto tutti gli aspetti dalla squadra più debole del Torneo Sei Nazioni, la differenza più grande è stata la velocità del gioco, osserva. Agerpres.
L’Italia ha segnato sette mete in questa partita.
I giocatori allenati da Andy Robinson, la cui qualificazione ai Mondiali 2023 è stata recentemente confermata, hanno iniziato bene la partita e si sono portati in vantaggio per 3-0, grazie al rigore trasformato da Florin Vlaicu (’10). Gli italiani rispondono con una meta di Tommaso Menoncello (’16), ma Allan sbaglia la trasformazione e dà così alla Romania l’opportunità di riconquistare il vantaggio in classifica, dopo un altro rigore riuscito di Vlaicu (’24).
Gli ospiti prendono il controllo della partita e scappano dal tavolo nel tardo primo tempo, dopo due tentativi di Tommaso Allan (’38) e Niccolò Cannone (’40), entrambi trasformati da Allan (’39 ,’40 ).
L’Italia continua a dominare i momenti importanti e passa in vantaggio, grazie ai tentativi riusciti di Alessandro Garbisi (’46), Tommaso Menoncello (’58), Marco Zanon (’61) e Giacomo Nicotera (69), tre trasformati da Allan ( ’47,’61,’69).
Sebbene sia rimasto numericamente inferiore in min. 72, quando Vlad Neculau riceve un cartellino rosso per un colpo di testa, gli “oaks” riescono a segnare l’onore con Alexandru Savin (’79), e Bucur realizza la trasformazione (’80).
In min. 43, Dragoş Ser ha subito una commozione cerebrale dopo aver sbattuto la testa in campo durante un duello con Manuel Zuliani, con il gioco interrotto per diversi minuti. Il fuoriclasse ha ricevuto un collare cervicale ed è stato portato fuori dal campo in barella, tra gli applausi degli spettatori. Ser alzò la mano e annuì che andava tutto bene.
Nel prossimo periodo la Romania sarà in tournée in Sud America, andando a disputare due test match con la nazionale uruguaiana, il 10 e 17 luglio, a Montevideo.
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