Giovedì 1 ottobre 2020, 08:37
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Una donna di Botosani, operata in Italia dieci anni fa, mentre era studentessa, è stata citata in giudizio dalla Cassa Malattia per il pagamento dei costi dell’intervento medico in Italia, mostra Monitorulbt.ro .
Secondo la fonte citata, la moglie di Botosane si era recata in Italia durante l’estate del 2011 e, il 14 luglio 2010, si era presentata al pronto soccorso della regione Umbria, lamentando febbre, vomito e dolori addominali. Dopo la consultazione, mostra monitorulbt.ro, la giovane donna è stata rimandata a casa, ma il giorno dopo, poiché il dolore si era intensificato, è andata al Ospedale dove è stata operata, ma solo dopo aver dimostrato di essere assicurata in Romania.
La giovane è stata ricoverata per una settimana nell’ospedale di Marsciano, in Italia, e successivamente i rappresentanti dell’ospedale italiano hanno comunicato i documenti relativi al Centro Sanitario Nazionale rumeno e hanno chiesto il pagamento delle spese delle prestazioni mediche, cosa che è stata fatta. .
Nell’estate del 2019 la Cassa Malattia ha citato in giudizio la moglie di Botosana, chiedendo ai giudici di obbligarla a pagare i costi delle prestazioni mediche in Italia. GIUSTO monitorulbt.ro, il rumeno ha vinto perché è scaduto il diritto della Cassa Malattia di chiedere soldi. La compagnia assicurativa è stata costretta a pagare le spese legali.
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