19.000 persone, turisti e residenti, sono state evacuate dal percorso dell’incendio a Rodi. L’operazione si è conclusa a tarda notte e ha segnato la più grande operazione di questo tipo in Grecia.
AGGIORNAMENTO: Nelle zone di evacuazione ci sono circa 30 turisti rumeni.
In condizioni particolarmente difficili, l’evacuazione preventiva delle colonie minacciate dal grande incendio di Rodi fu portata a termine nella notte. L’operazione si è svolta in condizioni sfavorevoli, con forti venti. In molti punti le fiamme hanno superato i cinque metri di altezza.
Secondo le prime stime della polizia, è avvenuta un’evacuazione preventiva di circa 19.000 persone. Sedicimila persone furono trasportate via terra e 3.000 via mare. Questa è la più grande operazione di questo tipo mai avvenuta nel Paese, scrive. GreekCityTimes.
DCNews ha scritto sulla situazione critica da sabato. Leggi qui: Rodi brucia: 2000 turisti evacuati. 8000 sono in pericolo! Sono stati forniti testi di evacuazione: abbiamo trascinato le nostre valigie per due ore a 40 gradi Celsius
Le città di Kiotari, Gennadi, Pylonas, Laerma, Lardos, Lindos, Kalathos Malona, Asklipieio, Pefkos, Massari e Haraki sono state evacuate.
Molte persone anziane, così come persone con bisogni speciali, sono state trasportate in auto ufficiali della polizia. Tuttavia, la maggior parte dei cittadini è stata trasportata da autobus turistici, navi della Guardia Costiera e navi private commissionate dalla Guardia Costiera.
In totale, secondo i servizi di ambulanza e il ministero della Salute della regione dell’Egeo, nove persone affette da problemi respiratori hanno ricevuto un pronto soccorso immediato nelle cliniche mediche.
Due persone sono rimaste ricoverate. Uno di loro si è fratturato in una caduta durante l’evacuazione di un hotel. La seconda è una donna incinta di 31 anni che si trova nel reparto maternità e che gode di buona salute e monitorata.
Per le zone colpite dall’incendio, i tour operator hanno ordinato ai voli charter di arrivare vuoti per prelevare i visitatori che desiderano lasciare l’isola. Il Ministero degli Affari Esteri ha istituito un check-in speciale all’aeroporto di Rodi in modo che vi sia un rapido disbrigo dei documenti di viaggio. Altri tre velivoli (un Canadair e due Air Tractors) assisteranno nelle operazioni antincendio. Sull’isola operano un totale di 15 aerei ed elicotteri antincendio e 2 veicoli di coordinamento aereo.
Rimani aggiornato con le ultime notizie. Segui DCNews e via Google News
“Studente. Appassionato fanatico dell’alcol. Professionista televisivo. Pioniere di Twitter. Risolutore di problemi.”