Il sistema di allerta nazionale italiano IT-Alert sta riprendendo i test per valutare l’efficacia delle comunicazioni di emergenza a seguito di una recente esercitazione nella provincia di Trento.
Il sistema di allerta nazionale IT-Alert, gestito dalla Protezione Civile, riprende i test per valutare l’efficacia della comunicazione in situazioni di emergenza. Dopo una recente esercitazione nella provincia di Trento che ha coinvolto un incidente nucleare, le autorità stanno pianificando ulteriori test in varie regioni d’Italia fino al 7 ottobre. Le regioni coinvolte in questa fase di test sono Emilia-Romagna, Piemonte, Valle d’Aosta, oltre alla provincia autonoma di Trento e Basilicata.
La nuova campagna di test è iniziata il 18 settembre, con l’invio di messaggi di allerta in Calabria e Friuli-Venezia Giulia, entrambi legati a gravi incidenti industriali. Sebbene il sistema IT-Alert sia già operativo per quattro scenari di rischio dal 13 febbraio 2024, questi test aggiuntivi sono necessari per garantire un’adeguata risposta all’emergenza. Il test del 26 settembre, dedicato alla simulazione di un incidente nucleare a Trento, è solo un passo verso il miglioramento della preparazione e della risposta delle autorità.
Tra le regioni coinvolte in questa fase di sperimentazione ci sono Trento, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Piemonte, Valle d’Aosta e Basilicata. Il calendario delle prove prevede le seguenti date:
– 1 ottobre 2024: Emilia-Romagna, prova di crollo di una grande diga (rinviata)
– 2 ottobre 2024: Emilia-Romagna, prova di crollo di una grande diga (rinviata)
– 3 ottobre 2024: Piemonte, prova del crollo delle grandi dighe
– 7 ottobre 2024: Valle d’Aosta (incidente nucleare), Trento e Basilicata (crollo grandi dighe)
Il test IT-Alert è progettato per simulare cosa accadrebbe in una situazione di emergenza reale inviando messaggi di allerta a tutti i telefoni cellulari presenti nell’area interessata. Questi messaggi sono accompagnati da un suono distinto, diverso dalle suonerie tradizionali, in modo da attirare l’attenzione degli utenti. I messaggi variano a seconda dello scenario di rischio, e gli utenti che ricevono il messaggio sono invitati a compilare un questionario disponibile sul sito della Protezione Civile, per valutare l’efficacia della simulazione e individuare i miglioramenti necessari.
Il sistema IT-Alert utilizza la tecnologia Cell Broadcast, ovvero i messaggi raggiungono tutti i dispositivi nell’area interessata, indipendentemente dal fatto che siano collegati a Internet o meno. Gli unici telefoni che non riceveranno messaggi sono quelli spenti. Questa funzionalità è essenziale per garantire una risposta rapida ed efficace in caso di emergenza, fornendo ai cittadini le informazioni necessarie per rispondere adeguatamente e tutelarsi. Le autorità sottolineano l’importanza di questi test per rafforzare la capacità di risposta del sistema di emergenza italiano.
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