- Solo quest’anno a Roma sono attesi 30 milioni di turisti.
- Sebbene il contributo del turismo all’economia del paese sia estremamente importante, ha un impatto negativo sugli abitanti della capitale.
- Il trasporto pubblico è da sempre uno dei punti deboli dell’infrastruttura viaria della capitale italiana.
L’Italia è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. Sebbene il contributo del turismo all’economia del Paese sia estremamente importante, ha un impatto negativo sugli abitanti della capitale, scrive UN?.
Un flusso turistico record è previsto nel 2024 a Roma, in Italia. Il gran numero di turisti rischia di creare ulteriori disagi ai residenti di Roma, città che ha visto problemi con i servizi pubblici essenziali come i trasporti.
Secondo ENIT, l’istituto nazionale del turismo, il primo trimestre del 2023 ha visto un aumento impressionante dei numeri: tra gennaio e marzo 2023 il turismo internazionale è aumentato dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Gianluca De Gaetano, direttore dell’Associazione albergatori di Roma, afferma che il numero di turisti quest’anno supera quello del 2019, considerato l’anno d’oro del turismo italiano.
“Un turista non è altro che un cittadino temporaneo. Se stanno bene i cittadini, stanno bene anche i turisti. Questa è la regola. Quindi se una città è in grado di fornire servizi, ospitalità e regole ai suoi cittadini, anche i turisti ne traggono vantaggio”. disse De Gaetano.
Trasporto pubblico
I residenti hanno già problemi con i trasporti pubblici. Ci sono solo due linee principali della metropolitana. E poiché è la giornata degli studenti, il numero dei mezzi di trasporto in superficie è stato ridotto, per non parlare del gran numero di turisti.
“Tra poco ci sarà il caos qui”, ha detto la pendolare Donatella Pirosi mentre usciva dalla stazione della metropolitana Colosseo, una delle più trafficate di Roma. “Non puoi passare di qui nelle ore di punta perché è molto affollato”, ha aggiunto.
La maggior parte dei visitatori estivi a Roma sono americani. Ma anche gli europei scelgono massicciamente la Città Eterna, soprattutto per i loro city break. Alessandro Onorato, consigliere turistico di Roma, afferma che solo una parte della città ha ricevuto attenzione dalle autorità, e anche così, l’esperienza di visitare i luoghi più importanti potrebbe diventare spiacevole, a causa della congestione.
“Quest’anno potremmo raggiungere quasi 30 milioni di turisti. 30 milioni di turisti, ma organizzati come sono adesso, cioè in modo del tutto casuale. Anzi, in passato l’amministrazione pensava che bastasse avere il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi e quindi non era necessario investire nel resto di Roma, quindi il turismo è diventato sovraturismo ei servizi della città non sono stati in grado di reggere grandi folle”.
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