Razzismo ai funerali, allo stadio, al supermercato

Secondo La Repubblica, sabato durante la partita della Fiorentina, la tribuna della Lazio ha insultato il rumeno Adrian Mutu definendolo “zingaro”, poi ha lanciato insulti razzisti contro i rumeni in generale. • Mandato di BEhsescu: il MAE informerà il CE
Umanità – Gli organi di una donna rumena salveranno la vita a tre italiani – Ci ha provato DJ Syto, compositore di una canzone dal testo anti-romeno

I rumeni onesti in Italia sperano che gli italiani distinguano tra le persone oneste e i criminali.

Dopo i funerali, durante i quali sacerdoti e parenti di Giovanna Reggiani, l’italiana uccisa da un rumeno, hanno condannato l’intolleranza, sabato, quando la bara è stata rimossa dalla chiesa, si sono fatte sentire anche voci razziste. “Attento, popolo romeno”, ha gridato una donna che pregava affinché una catastrofe colpisse tutto il popolo romeno. “Assassini!”, “Vergogna”, “Andate a casa” – hanno gridato altri italiani. Solo poche ore fa diversi romeni sono stati aggrediti nel parcheggio di un supermercato a Roma da italiani coperti di passamontagna.

Secondo La Repubblica, sabato durante la partita della Fiorentina, la tribuna della Lazio ha insultato il rumeno Adrian Mutu definendolo “zingaro”, poi ha lanciato insulti razzisti contro i rumeni in generale.

“Abbiamo paura, ma non ce ne andiamoEhSig. Molti sono preoccupati e spaventati, ma pochi sembrano avere intenzione di fare le valigie e partire per il proprio Paese – hanno concluso i giornalisti de Il Giornale, dopo aver intervistato i rumeni che facevano la spesa al supermercato accanto a quelli aggrediti venerdì dai i loro connazionali. sera. «Dopo l’omicidio di questa povera donna, a Tor di Quinto, la situazione è cambiata e sono preoccupato», ha detto un rumeno di 36 anni che viveva a Roma da 12 anni.

“Non possiamo farci giustizia da soli, perché ci sono delinquenti anche tra gli italiani”, ha detto una donna rumena all’uscita dallo stesso supermercato, a Torraccio di Torrenova. “Ho due bambini piccoli che vanno a scuola e lavoro legalmente, ma ora ho un po’ paura”, ha detto ai giornalisti una giovane rumena. “Questo clima che si è creato è pericoloso. Siamo persone oneste, io lavoro come badante e chi si attacca ai reati è una minoranza, bisogna fare una distinzione!”

L’ONESTO. “Ho sempre lavorato, faccio l’autista. Vivo a Roma da 11 anni e qui sono nati i miei figli. Spero che gli italiani sappiano distinguere tra le persone oneste e i delinquenti. Mi dispiace molto per quello che è successo, soprattutto per la storia di Tot di Quinto (…ho sentito dire ad amici che vorrebbero tornare in Romania, io non voglio tornare, perché la mia vita è qui), ha dichiarato un commerciante rumeno di 40 anni. sua moglie e i suoi figli. Papa Benedetto XVI ieri ha invitato ad una buona convivenza tra italiani e immigrati.

“Ci hanno detto che ci avrebbero ucciso tutti!”

Dopo 24 ore di cammino, la madre di Nicolae Mailat, il rumeno accusato dell’omicidio di Giovanna Reggiani, Ieri sono arrivato a casa mia ad Avrig. Elena Tincu era accompagnata dal suo convivente Cornel e dai suoi due nipoti. “Sono partita da Roma terrorizzata, perché lì non è più vivibile. Gli italiani non fanno più distinzione tra zingari e rumeni. Ci hanno detto che ci ammazzavano tutti e allora me ne sono andata”, ha raccontato la donna. Elena Tincu arrivò ad Avrig con tutto quello che poteva procurarsi dalla caserma dove viveva. In tre valigie e una scatola, la donna portava gli oggetti più preziosi che la tormentavano fin da marzo, quando era arrivata in Italia. Casa in cui Elena Tincu è tornata in una cabina che ha aperto usando un’ascia. “Ho lavorato in Italia raccogliendo castagne e olive”, ha detto mia madre

a Nicolas Mailat. La donna ha ammesso che a volte andava con altri rom del campo a rubare vecchi animali. Elena Tincu è preoccupata perché non le è stato permesso di comunicare con suo figlio dopo il suo arresto. “La vita era più facile e migliore nel campo di Roma che in Romania”, ha concluso la donna. (Dan Tomoz)

Nuovi voli

Due rumeni di 17 e 19 anni sono stati arrestati sabato sera, dopo aver aggredito e derubato una coppia nei pressi di piazza del Popolo, a Roma, riferisce RaiNews 24. I due uomini sono stati arrestati poco dopo dalla polizia, e gli italiani hanno recuperato le cose che avevano rubato stato loro rubato. I prefetti di diverse città italiane hanno firmato decine di decreti con cui verranno rimpatriati i cittadini rumeni, per motivi di sicurezza. L’Associazione degli avvocati penalisti d’Italia ha annunciato di protestare contro il decreto che autorizza l’espulsione dei romeni, ritenendolo un atto inutile e dannoso.

Ultimatum

Il movimento politico di estrema destra Forza Nuova ha annunciato di sentirsi autorizzato ad agire se i campi rom di Genova non verranno aboliti, ha riferito Primocanale. “Se entro dieci giorni non verranno soppressi il campo di via San Giovanni d’Acri e quello di via Greto di Cornigliano (…) dovremo prendere provvedimenti. Da oggi i nostri attivisti e tutti gli italiani sono moralmente autorizzati ad usare metodi che vanno oltre le semplici manifestazioni di protesta, per difendere i nostri connazionali”, dice Forza Nuova.

carmen.plesa@jurnalul.ro

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Attilio Trevisan

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