Răzvan Marin ha lasciato la nazionale dopo l’accordo della FRF con l’Empoli, ma non è andato in Italia! Specifiche della Federazione

Ana Maria Popescu

La data di pubblicazione: Sabato 19 novembre 2022, 22:56

Data di aggiornamento: Sabato 19 novembre 2022, 23:00


Razvan Marin (25 anni) è stato il capitano della nazionale di la partita con la Slovenia alla Cluj Arena, segna 1-2, ma ha lasciato il campo il giorno successivo, a seguito di un accordo che i dirigenti della Federcalcio rumena hanno raggiunto con la dirigenza dell’Empoli. Il centrocampista potrà essere utilizzato solo nella prima partita della Nazionale, dopodiché se ne andrà.

Il calciatore ha poi postato le foto delle Maldive, dove ha viaggiato con la fidanzata, sollevando grandi interrogativi in ​​relazione alla sua partenza dalla nazionale. In questo senso, la FRF ha fornito dettagli per chiarire la situazione di Răzvan Marin.

L’accordo della FRF con i dirigenti dell’Empoli

In base all’accordo raggiunto, i dirigenti dell’Empoli hanno chiesto alle federazioni di far uscire Răzvan Marin dalla nazionale per poter sfruttare i giorni di riposo di cui godono gli altri giocatori del gruppo italiano. Così, il centrocampista si è recato alle Maldive con la compagna, prima di recarsi in Italia.


“A seguito di un dialogo con i rappresentanti del club dell’Empoli, è stato deciso che Răzvan Marin sarebbe stato presente in nazionale solo per la partita contro la Slovenia. Ricordiamo che non essendo un periodo FIFA, i club non erano obbligati a vendere giocatori per le partite di novembre.Durante la discussione, i dirigenti del club italiano hanno espresso il desiderio di concedere alcuni giorni di ferie a Răzvan Marin, così come è stato fatto con gli altri calciatori tesserati per il club. Marin si è presentato domenica al ritiro di Mogoșoaia, e dopo la gara di Cluj-Napoca, dove abbiamo affrontato la Slovenia, ha lasciato il programma della Nazionale, in ottemperanza all’accordo raggiunto con gli italiani dell’Empoli.


La situazione di Răzvan Marin non è singolare e altri giocatori rumeni tesserati all’estero hanno avuto giorni liberi, anche se la loro presenza in nazionale non era consentita. Né nel loro caso, né nel caso di Răzvan Marin, ai giocatori è stata data la possibilità di scegliere se onorare o meno la convocazione in nazionale.


Chiediamo il dialogo, siamo aperti alla comunicazione e apprezzeremmo che i giornalisti cerchino un punto di vista prima di pubblicare materiale che abbia l’effetto di disinformare il pubblico. Grazie!”, è indicato nelle specifiche su frf.ro.

Guiberto Perro

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