Rareș Pop ha esordito con la nazionale U20. La Romania è stata battuta dall’Italia ad Arad, in una partita che ha avuto anche un momento controverso in tribuna

La nazionale guidata da Daniel Pancu ha giocato ieri sera all’Arena “Francisc Neuman” della nostra città, un’amichevole contro l’analoga rappresentativa dell’Italia. Gli ospiti si sono imposti 2-1, con le reti di Fabbian (34′), Ambrosino (50′), rispettivamente Ianis Stoica dal dischetto (64′).

Al 56esimo minuto della partita, Rareș Pop, l’unico 17enne utista, ha esordito in questa squadra rappresentativa, quella che fino ad ora aveva giocato solo nella selezione U18. Davanti ai propri tifosi e motivato dalle buone prestazioni in campionato, il ragazzo dell’UTA ha giocato molto bene, senza esitazioni, essendo praticamente il giocatore che ha illuminato, una volta in campo, una partita grigia del tricolore fino a quel momento. . Al 64′ Pop fa un ottimo passaggio a Stoica e subisce fallo in area, trasformando anche il rigore. Seguirono altre buone azioni del favorito del pubblico, e alla fine mise di nuovo il gol sul tabellone dello stesso Ianis Stoica, ma finì male.

L’ora piuttosto tarda di una partita di metà novembre ha fatto sì che non ci fossero così tanti spettatori sugli spalti come nella partita precedente, quella contro la Germania. Inoltre, una parte significativa del pubblico presente ieri sera allo stadio Arada era costituito da tifosi dell’Italia, sapendo che la nostra città ha una forte comunità di residenti o imprenditori italiani. La loro presenza non faceva che illuminare l’atmosfera, che era bellissima.

Purtroppo quell’atmosfera è stata guastata dalla decisione di “qualcuno” di inviare le forze dell’ordine a rimuovere dal bardo uno striscione con la scritta “Libera UTA” affisso da un gruppo di sostenitori della Vecchia Signora. Non sappiamo se questa sia la decisione dell’Observer, di qualcuno della FRF o di qualcuno degli host segnalati, ma a prescindere dalla fonte dell’ordine, si tratta di una grave violazione del diritto di opinione e della libertà di espressione. Pochi giorni dopo ricordiamo la rivolta anticomunista di Brașov, circa un mese dopo ricordiamo la rivoluzione del 1989, dove Arad è orgogliosa di essere stata la seconda città del Paese a scendere in piazza contro la dittatura, qualcuno qui osa mettere il pugno in bocca a chi esprime civilmente un parere, una richiesta, un reclamo. Timido!

Tornando a quanto accaduto in campo, nota che la Romania U20 si è evoluta nella formula: Salva – Mitran, Ignat, Ilie (capitano), Borza (74. Amzăr) – Pandele (74. Mogoș), Mihai (46. Perianu), Filip (74. Ciuciulete) – Bratu (55. Popolare), Bani (55. Andronache) – Cojocaru (55. Stoica).

Lunedì 21 novembre, a partire dalle ore 20:00, la nazionale del Pancu giocherà una seconda amichevole di questa fase di preparazione, sempre ad Arad, questa volta in compagnia dell’analoga rappresentativa della Polonia.

Sempre ieri la nazionale rumena ha registrato i seguenti risultati nelle varie amichevoli giocate:

  • Seniores: Romania – Slovenia 1-2
  • U21: CSA Steaua – Romania 2-4
  • U19: Slovenia – Romania 1-0

Tarso Mannarino

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