Statuette d’oro e gioielli realizzati dallo scultore italiano Umberto Mastroianni sono stati rubati da una mostra nel nord Italia, il danno ammonta a un milione di euro.

Le 20 statuette d’oro e i 30 gioielli sono stati realizzati tra gli anni ’50 e ’90 dall’artista, che era lo zio dell’attore Marcello Mastroianni, scrive News.ro, citando The Guardian.

Gli oggetti sono esposti da dicembre al Museo d’Annunzio Segreto nel Vittoriale degli Italiani, struttura affacciata sul Lago di Garda.

Ma giovedì mattina, il giorno prima della chiusura della mostra, i funzionari hanno scoperto che lo spazio espositivo era stato svuotato di opere che, oltre alle statue, comprendevano anelli, braccialetti, spille e spille realizzate da Mastroianni.

Tutte le monete, tranne una, che probabilmente i ladri avevano lasciato cadere durante la fuga, erano scomparse.

Il furto è stato confermato da Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, situato nella casa di Gabriele D’Annunzio, poeta sospettato di aver influenzato il fascismo italiano.

“La buona notizia è che un pezzo è già stato recuperato”, ha aggiunto Guerri in una nota. “Fortunatamente nulla dell’eredità di D’Annunzio è stato intaccato”, aggiunge la nota.

Sul furto indaga la polizia artistica italiana, anche se fino a venerdì pomeriggio non si sono registrati sviluppi. Guerri ha detto che gli aggiornamenti saranno forniti sabato in una conferenza stampa.

Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Brescia Today, i ladri sono entrati nel museo da una porta sul retro e hanno disattivato l’allarme.

«Quello che è successo al Vittoriale è un fatto molto grave», dice al quotidiano Francesca Caruso, assessore alla cultura della Regione Lombardia. “E’ un gesto vigliacco che ha colpito uno degli elementi più importanti della cultura lombarda. Mi auguro che le opere vengano ritrovate il più presto possibile e che i responsabili siano assicurati alla giustizia”, ​​ha detto Caruso.

Mastroianni, morto nel 1998, è stato tra gli artisti italiani più famosi del XX secolo. Si unì alla Resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale.

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