Venerdì 15 dicembre 2023, 19:12
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Parmigiano Reggiano e Mozzarella di bufala sono i migliori formaggi del mondo, lo afferma “Taste Atlas”, il catalogo online dei cibi da tutto il mondo, nella classifica dei “100 migliori formaggi del mondo”, edizione 2023-2024.
Secondo la classifica stilata da “Chiavi dell’Atlante», quattro dei sei formaggi migliori al mondo sono italiani.
Oltre al secondo posto nel 2023, la Bufala Campana si aggiudica la posizione di leader mondiale nella sezione “formaggi a pasta molle”, scrive G4Media.ro.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato, che premia lo straordinario lavoro dei nostri soci e l’impegno del Consorzio nel diffondere la conoscenza e l’unicità della Mozzarella di Bufala Campana DOP”, ha commentato il Presidente del Consorzio, Domenico Raimondo. Per il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani, “questo riconoscimento conferma la grande volontà di farlo Mozzarella di bufala DOP che esistono e che inseriamo nelle nostre attività internazionali. Il podio, anch’esso italiano, è completato dallo Stracchino di Crescenza, al terzo posto.
Al quarto posto c’è il Graviera Naxou, un formaggio greco, e al quinto posto c’è il formaggio spagnolo Queijo Serra da Estrela. In sesta posizione c’è la Burrata (tra i formaggi italiani più ricercati all’estero), seguito da Saint-André e Reblochon francese. Al nono posto si trova il formaggio montenegrino Pljevaljski Sir, e al decimo il formaggio francese Mont d’Or.
Il Grana Padano si classifica all’undicesimo posto. Altri formaggi italiani nella classifica “Taste Atlas” includono il Pecorino Romano al numero 13, il formaggio sardo al numero 17 e il formaggio toscano al numero 20. Al numero 21 c’è il Provolone del Monaco. E anche al 30° posto troviamo la Stracciata, e al 32° la Provola. Al 47° posto il Gorgonzola Piccante e al 49° il Taleggio, che completa il gruppo dei formaggi italiani nella prima metà della classifica.
In passato non sono mancate le polemiche legate alla classificazione “Atlante del Gusto”.
Riguardo ai criteri utilizzati per compilarli, la piattaforma spiega: “Durante l’anno, le persone valutano questi alimenti (e non le cucine) nel nostro database. Alcuni voti sono riconosciuti come non validi dal nostro sistema (come i “voti nazionalisti”: le persone danno voti alti al loro cibo e voti bassi ai paesi vicini. Non contiamo questi voti). Alla fine dell’anno calcoliamo la media dei piatti più apprezzati di ogni cucina”, annunciano gli amministratori del sito.
Infatti, come spiega il portale stesso, il rating si basa principalmente sui giudizi degli utenti del sito.
Per quanto riguarda la Romania, in questa classificazione generale non esiste un assortimento di formaggi locali, ma ne abbiamo diverse tipologie in altre classifiche specializzate.
Così l’urda si trova al 17° posto nella categoria “formaggio di siero di latte”, il formaggio affumicato al 10° posto nella categoria “formaggio affumicato”, l’Ibăneşti telemeau e il formaggio burduf rispettivamente al 36° e 40° posto. nei “formaggi di pecora”.
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