Domenica l’estrema destra italiana ha vinto le elezioni legislative e Giorgia Meloni potrebbe diventare la prima donna primo ministro del Paese.
Per il momento non sono stati resi noti i risultati ufficiali, ma secondo i risultati parziali comunicati lunedì mattina dal Viminale, la coalizione guidata da Giorgia Meloni ha ottenuto il 44% dei voti.
Questa vittoria, tuttavia, è solo il primo passo verso la formazione di un nuovo governo funzionale, scrive. BBC. Ecco quindi come si svolgeranno le cose nei prossimi giorni:
- I risultati ufficiali definitivi dovranno essere resi noti lunedì dal Ministero dell’Interno.
- Il 13 ottobre il Parlamento si riunirà per la prima volta dopo le elezioni. Il processo di formazione del governo non potrà iniziare prima di allora.
- Dopo il 20 ottobre, il presidente italiano negozierà con tutti i partiti della coalizione per decidere un primo ministro. È chiaro, tuttavia, che il partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni diventerà primo ministro, avendo ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni di domenica.
- Fine ottobre: il presidente Sergio Mattarella nominerà Giorgia Meloni presidente del Consiglio.
- Meloni inizierà quindi a costruire il suo governo e ad offrire incarichi ministeriali ai membri del suo stesso partito, ma anche agli alleati della sua coalizione. Stabiliranno anche un programma governativo. Questi negoziati potrebbero essere già in corso da qualche tempo.
- Una volta insediato il governo, Giorgia Meloni e il suo gabinetto presteranno giuramento.
- Entro 10 giorni dal giuramento, il nuovo governo dovrà ricevere il voto di fiducia in Parlamento. È molto probabile che si tratti solo di una formalità, dato che la coalizione guidata da Giorgia Meloni sembra essere al potere. Se i risultati finali confermassero quelli dei sondaggi, l’estrema destra otterrebbe tra 227 e 257 seggi alla Camera dei Deputati e tra 111 e 131 seggi al Senato.
Cosa faranno i leader degli altri partiti di destra?
Il partito di Giorgia Meloni non ha esperienza di governo e avrà quindi bisogno del pieno sostegno dell’ex premier Silvio Berlusconi e di Matteo Salvini, i leader degli altri partiti che compongono la coalizione.
Il primo ministro italiano da più tempo in carica, Berlusconi, 85 anni, si candida al Senato per la prima volta dalla sua cacciata nel 2013 dopo essere stato accusato di frode fiscale.
Il suo partito, il centrodestra Forza Italia, è considerato il più debole dei tre partiti che formano la coalizione.
La Lega di Matteo Salvini è un partner naturale per la Meloni. Come ministro degli Interni, ha chiuso i campi dei migranti e bloccato nei porti le navi delle ONG che trasportavano migranti salvati dal Mediterraneo.
La Meloni sta portando avanti la stessa politica migratoria e Salvini potrebbe tornare al Viminale.
Perché la Meloni sarà premier
In Italia, la carica di primo ministro spetta generalmente al partito di coalizione che ottiene più voti. E il partito di Giorgia Meloni arriva in prima posizione.
Ecco, nel dettaglio, il numero di voti ottenuti da ciascun partito della coalizione di estrema destra:
- La formazione Fratelli d’Italia, di Giorgia Meloni – tra il 22%-26%,
- Lega, la formazione di Matteo Salvini – tra 8,5% e 12,5%,
- Forza Italia di Berlusconi – tra il 6 e l’8%.
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