Il disastro di Crevedia ha subito attirato l’attenzione delle autorità, che hanno già iniziato a monitorare le stazioni di GPL del Paese. Cristian Popescu Piedone è tra coloro che sono consapevoli del pericolo rappresentato da queste unità di petrolio e gas e che ne chiedono la rimozione, ancor prima della tragedia nella contea di Dâmbovița.

Nel 2021 Cristian Popescu Piedone lanciò l’allarme alle istituzioni statali riguardo all’esistenza di una stazione di GPL nell’area del Municipio del Settore 5, che operava illegalmente. All’epoca disse che ciò rappresentava un rischio per i residenti, ma che per abolirlo erano necessarie numerose autorizzazioni da parte delle autorità.

Oggi, dopo il disastro di Crevedia, dove diversi vigili del fuoco e residenti sono arrivati ​​in gravi condizioni all’ospedale e hanno perso la vita due persone, il sindaco del settore 5 ha assicurato che ogni pericolo è scomparso. Il primo provvedimento adottato in questa direzione è stato lo smantellamento della stazione GPL situata nei pressi del municipio. In questo senso il sindaco ha inviato anche un messaggio in cui ha evidenziato diversi aspetti legislativi legati a questa tipologia di siti:

“Nel 2021 abbiamo richiamato l’attenzione sul pericolo rappresentato dalle stazioni GPL non autorizzate! Da allora, stiamo cercando di farle uscire dal settore 5! Ma secondo la legge, questo è… molto, molto difficile! Noi, il municipio, potrà rimuoverle solo se avremo decisioni definitive del tribunale al riguardo, per ogni singola stazione! Oppure… se otteniamo il consenso degli amministratori/proprietari per rimuovere queste stazioni!

Oggi, ad esempio, abbiamo beneficiato di una convenzione ed è stato smantellato il distributore GPL situato senza permesso di costruire nei pressi del Municipio Settore 5 e della stazione degli autobus Filaret. L’amministratore ha capito il mio messaggio ieri! Ha preso la sua bombola, il resto dell’attrezzatura e… se n’è andato.” ha scritto Cristian Popescu Piedone su Facebook.

Inoltre, secondo le informazioni pubblicate nello spazio pubblico, su 22 stazioni di GPL del settore 5, solo 4 sono autorizzate.

Fonte foto: Cristian Popescu Piedone/Facebook