La città italiana di Siena, nella regione Toscana, è stata scossa da diversi terremoti di bassa intensità durante la notte da mercoledì a giovedì. Le autorità hanno preso la chiusura di tutte le scuole e musei come misura di sicurezza, informa AFP. Sono stati registrati un totale di 20 terremoti.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dopo le 22 si è verificato un terremoto di magnitudo 3.5, seguito da 19 scosse di assestamento di magnitudo compresa tra 2 e 2.8. Ciò ha sollevato preoccupazioni e le autorità hanno deciso di chiudere tutte le scuole.
“Gli edifici comunali sono sottoposti a controlli, ma in questa fase non è stato rilevato alcun pericolo”, ha annunciato giovedì il comune di Siena in un comunicato, in cui è stato precisato che le autorità locali intendono “chiudere, dopo le scuole, nonché impianti sportivi, palestre e tutti gli uffici comunali”.
L’Italia, situata alla convergenza tra la placca eurasiatica e la placca africana, che la spinge verso i Balcani nella sua parte settentrionale, è esposta al rischio sismico su gran parte del suo territorio.
Nel 2009, un terremoto ha ucciso più di 300 persone nella città dell’Aquila e nella regione circostante, nel centro del Paese. Il bilancio è stato simile dopo un terremoto del 2016 ad Amatrice, una città anche nel centro Italia.
Siena, città situata nel sud della regione Toscana, è famosa per il suo patrimonio artistico e per il “Palio”, una spettacolare corsa di cavalli a cui partecipano i rioni della città due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto. Il suo centro storico è stato inserito nella World Heritage List dell’UNESCO.
Editore: D.D
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