“La politica della Meloni è ingiusta, disumana e inefficace”, ha detto in un’intervista a Le Figaro Stéphane Séjourné, leader del partito presidenziale Rinascimento e presidente del gruppo centrista Renew Europe al Parlamento europeo.
Nonostante la volontà di allentare le tensioni e il tono conciliante dei ministri francesi dopo l’incidente diplomatico della scorsa settimana, la gestione dell’immigrazione continua a essere terreno di scontro tra Francia e Italia in vista delle elezioni europee del 2024.
Il dibattito politico è ormai transnazionale, e se il 4 maggio il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha attaccato il governo italiano, tocca al leader del partito di Macron, alleato in Europa con Italia Viva e Azione, criticare il premier Giorgia Meloni, nota il Corriere della Sera.
“L’estrema destra francese prende a modello l’estrema destra italiana. La loro incompetenza e la loro impotenza vanno denunciate. Meloni è molto demagogico di fronte all’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace”, considera Sejourné.
Una posizione che Sejourné ha già espresso su Twitter, dando ragione a Darmanin venerdì scorso.
“Ha fatto bene Gérald Darmanin a denunciare l’incompetenza e l’impotenza dell’estrema destra europea di fronte all’immigrazione clandestina. Sapevamo che il loro approccio non era né giusto né umano: oggi vediamo che è anche inefficace”.
Fonte: RADIO
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