In preda alla disperazione e per salvare la sua famiglia dal fardello che era diventato, un rumeno italiano, dipendente dal gioco d’azzardo, si è suicidato in modo scioccante. Alla fine della scorsa settimana, l’uomo di 43 anni si è chiuso nella sua auto e si è dato fuoco.
Gheorghe P. era un operaio edile di Agliano Terme, in provincia di Asti. Era dipendente dal gioco d’azzardo da anni e la sua dipendenza spesso metteva la sua famiglia – sua moglie e due figli adolescenti – in situazioni spiacevoli. Aveva innumerevoli problemi a casa, ma non riusciva proprio a fermarsi. Questo mese, Gheorghe ha scommesso l’intero stipendio. In preda alla disperazione, ha preso la decisione di porre fine alla sua vita, riferisce La Repubblica.
Venerdì l’uomo è uscito di casa, dopodiché ha chiamato la moglie e, secondo la fonte citata, le ha detto che voleva uccidersi. Allarmata, la donna ha chiamato la polizia, ma a quanto pare era già troppo tardi.
Subito dopo aver parlato al telefono con la moglie, l’uomo ha cosparso di benzina la sua auto, vi si è chiuso dentro e si è dato fuoco. L’incendio è stato subito notato dai passanti, che hanno chiamato i vigili del fuoco. Sebbene sia intervenuto rapidamente, l’uomo non poteva più essere salvato.
Più tardi, durante l’inchiesta, la moglie dell’uomo ha confermato che aveva combattuto per molti anni contro una dipendenza dal gioco e che da tempo ne era sempre più afflitta.
La Repubblica riporta, citando fonti ufficiali, che in Piemonte, regione di appartenenza del rumeno e località dove il romeno è stato rinchiuso, più di 50mila persone soffrono di dipendenza dal gioco, e il fenomeno sta prendendo slancio di portata.
Editore: DC
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