La fuga di Ines, 81 anni, non è stata solo dal manicomio dove è costretta a passare il resto della sua vita, ma una fuga dal presente al passato, quando era bella e piena di vita.

Ines ha problemi di salute ed è ricoverata in manicomio a Faenza, riferisce fanpage.

Stanca della vita che conduce in manicomio, ha organizzato una vera e propria evasione e qualche giorno fa, senza rivelare a nessuno le sue intenzioni, è uscita, è andata a piedi alla stazione e ha preso il treno per Bellaria, in provincia di Rimini, la luogo dove ha trascorso molte vacanze in gioventù.

“Voglio vedere il mare, voglio la libertà”, avrebbe detto a chi la vedeva passeggiare per strada. Una donna anziana, ben vestita, ma dal passo un po’ incerto. Nelle sue mani aveva il suo bastone, la sua borsa e un diario con vari indirizzi.

Una volta lì, ha cercato l’hotel in cui aveva soggiornato da giovane, solo per scoprire che era ancora chiuso.

A proposito, i proprietari che abitano sopra la struttura e che hanno all’incirca la sua stessa età, sono scesi ad incontrarla, riconoscendola ma spiegandole che l’albergo era chiuso e quindi impossibilitato ad accoglierla. .

Ma non rinunciò a tentare di raggiungere il mare, che desiderava tanto vedere. Alla fine ha deciso di cercare aiuto in una chiesa, dove il sacerdote che l’ha accolta ha poi chiamato i carabinieri per aiutarla a tornare sana e salva al manicomio.

La pensionata ha raccontato con amarezza ai carabinieri di essere stufa della vita in manicomio: “Non torno all’EHPAD: solo minestre, mele bollite e gente che urla di notte”, si sarebbe lamentata.

Ma i medici che l’hanno visitata hanno riscontrato che Ines sta bene e non certo soggetta ad abusi.

La casa di riposo in cui vive è, nel complesso, un luogo sicuro, ma l’anziana signora (che secondo i medici non è sempre lucida e ha vari problemi di salute) probabilmente aveva solo bisogno di godersi un po’ di libertà e di ricordare i bei momenti della sua gioventù. passaggio.