Il ricordo di Pelé rimarrà per sempre nei cuori dei brasiliani, ma anche degli atleti King, l’ex grande calciatore paragonato al Papa o addirittura alla Regina Elisabetta di Gran Bretagna.
Pelé è stato paragonato dai brasiliani al Papa e alla Regina Elisabetta: “Che orgoglio! È stato uno dei più grandi orgogli”
Pelè si fermò è morto il 29 dicembre 2022, dopo aver perso la sua battaglia contro il cancro a causa di cure infruttuose.
- Il tramonto del Re Pelé, l’evento di inizio anno 2023, è stato trasmesso IN DIRETTA da ProSport, dal Brasile. La squadra formata da Carmen Mandis (giornalista) e Ştefan Petre (operatore) è già nella città dove un intero pianeta saluta Pelé, che è stato probabilmente il più grande calciatore di tutti i tempi. La cerimonia funebre e come il Brasile si prepara a vivere senza il suo idolo più importante degli ultimi 100 anni si possono trovare in corrispondenza degli emissari di ProSport sulla scena. La nostra testata, l’unica presente dalla Romania all’evento, ringrazia Explorado.ro e NETBET per il loro supporto.
Pelé è stato seppellito, non prima di essere portato allo stadio della squadra che amava, il Santos. Molti fan del calciatore che amava Pelé sono venuti a rendere l’ultimo omaggio all’unico calciatore ad aver vinto 3 Mondiali.
Tra loro c’erano molti brasiliani che hanno avuto storie di vita straordinarie con quello che era Edson Arantes do Nascimento. Tra loro c’è il nipote del preparatore atletico dell’ex calciatore, che lo ha elogiato dicendo che è come il papa o la regina d’Inghilterra.
È stato Sergio Caranca a preparare il mitico Pelé per il demo match per festeggiare i suoi 50 anni. A Mezza, in Italia, la squadra di Pelé ha giocato contro le ‘Stelle del Mondo’, con Gică Hagi tra gli avversari del brasiliano.
“(no, hai questa attività vicino allo stadio e vediamo queste foto. Puoi dirci chi c’è accanto a Pelé?) È mio nonno, Sergio Caranca è stato l’allenatore fisico di Pelé per la partita del 50esimo compleanno di Pelé Poi è stato giocato tra la nazionale brasiliana e una squadra World Legends, in Italia.
Neto prese il suo posto e mio nonno si occupò di prepararlo fisicamente per poter sostenere questa amichevole internazionale durante la quale festeggiava i suoi 50 anni.
Guarda, qui dice che Pelé sta correndo con il preparatore atletico Sergio Caranca.
Che orgoglio! È stato uno dei momenti più belli della vita di mio nonno. È stato grandioso aver allenato Pelé, calciare il pallone con lui e allenarlo fisicamente per un po’.
Ero piccolo, ma mio nonno ogni tanto mi portava allo stadio, al campo, e Pelé mi autografava le maglie. Ho giocato con lui sul prato e ho dei bei ricordi.
Pelé non è solo un modello a livello nazionale, è come la regina Elisabetta, come il papa. Tutto di classe mondiale. Ci sono molti personaggi famosi in Brasile, ma quando muoiono eccita solo i brasiliani. Ma Pelé è conosciuto in tutto il mondo. Pelé è riuscito a fermare una guerra”
Un’altra persona allo stand: “Ricordo che nel 1970 il Brasile ebbe una partita difficile. La Romania ha giocato molto bene. Era 3-2, ma dal mio punto di vista è stata la partita più difficile del Brasile ai Mondiali…
C’era una volta un centrocampista, Hagi, che dopo un Mondiale fu trasferito in Spagna. Era un bravissimo giocatore, il tipico centrocampista, come Rivellino, un classico… bravissimo”.
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