Nella notte tra sabato e domenica dal 25 al 26 marzo, l’ultima domenica di questo mese di calendario, le 03:00 diventano le 04:00 (l’ora ufficiale della Romania cambia da GMT+2 a GMT+3). L’ora legale si applica fino all’ultima domenica di ottobre (29), di conseguenza ora e data. com.
In Romania, l’ora legale è correlata con l’ora legale praticata negli stati dell’Unione Europea (UE). L’ora legale ufficiale, l’ora dell’Europa orientale a cui il nostro Paese passa di notte dal sabato alla domenica, è stata introdotta in Romania per la prima volta nel 1932. Fino al 1939, ha funzionato ogni anno, tra la prima domenica di aprile, 00:00: 00, e la prima domenica di ottobre, 01:00 (ora locale). Tra il 1941 e il 1979 l’ora legale non è stata più utilizzata secondo www.astro-urseanu.ro, citato da Agerpres.
Nel continente europeo il cambio orario avviene in tutti i paesi, ad eccezione di Islanda, Georgia, Bielorussia, Azerbaigian, Turchia e Russia; alcuni di questi paesi sono tornati all’ora originale, mentre altri hanno preferito rimanere permanentemente all’ora legale. Tuttavia, il cambio di orario non è simultaneo in tutti i paesi, a causa della differenza di fuso orario.
Cosa succede ai treni?
Il passaggio all’ora legale non modifica il traffico ferroviario esistente, il traffico funzionerà secondo l’orario previsto nel traffico ferroviario, secondo News.ro, rilevato da G4Media.ro.
I treni operati da CFR Călători circoleranno secondo l’attuale orario (invernale) fino alla notte tra il 25 e il 26 marzo alle 03:00, che diventeranno le 04:00. Dopo le 04:00 i treni partiranno con l’orario attuale, rispettando l’ora legale ufficiale, secondo la fonte citata.
I treni operati da CFR Călători in circolazione dopo le 03:00, che diventano le 04:00, continueranno il loro viaggio verso la stazione di destinazione, e se gli orari di partenza di questi treni si sovrappongono ai normali orari di partenza nell’intervallo di tempo 04:00 – 05 :00, i treni partiranno in ordine di classificazione, secondo G4Media.ro.
Storia dell’ora legale. L’idea risale al XVIII secolo
Nel 1979 la Romania ha firmato la Convenzione sui fusi orari e nel 1997, con l’Ordinanza n. 20 riguardante l’istituzione dell’ora legale e dell’ora legale ufficiale nel territorio della Romania, all’articolo (1) si precisa che: “Nell’ambito dell’ora legale estiva, viene stabilita l’ora legale ufficiale, spostata di un’ora avanti rispetto all’Europa orientale Orario, applicabile dall’ultima domenica di marzo, 03:00, che diventa 04:00, fino all’ultima domenica di ottobre, 04:00, che diventa 03:00”, secondo la National News Agency.
Lo scienziato, scrittore e uomo d’affari americano Benjamin Franklin suggerì questo metodo nel 1784 in una satira, in cui menzionava che il risparmio di candele sarebbe stato ottenuto utilizzando la luce solare del mattino. L’idea di utilizzare l’ora legale è attribuita al neozelandese George Vernon Hudson, un entomologo che sostenne di aver bisogno di più luce per studiare gli insetti e ebbe l’idea nel 1895.
Il cambio orario fu applicato, per la prima volta, durante la prima guerra mondiale, nel 1916, da diversi paesi europei. I primi ad introdurre l’ora legale furono i tedeschi, a partire dal 1916 (tra il 30 aprile e il 1 ottobre), secondo www.timeanddate.com. Seguirono gli inglesi, che introdussero l’ora legale anche nel 1916 (tra il 21 maggio e il 16 ottobre), poi Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Svezia, Turchia, scrive Agerpres.
Il 31 marzo 1918 negli Stati Uniti fu introdotta l’ora legale. Per un periodo più lungo fu applicato negli USA, durante la seconda guerra mondiale, tra il 3 febbraio 1942 e il 30 settembre 1945.
Il 13 aprile 1966 il legislatore americano ha imposto l’osservanza dell’ora legale a livello nazionale (“Daylight saving time” – DST o “summer time”), dall’ultima domenica di aprile all’ultima domenica di ottobre. Vent’anni dopo, il presidente Ronald Reagan firmò una legge ambientale federale, che conteneva anche una disposizione che richiedeva il risparmio energetico e l’ora legale. Da allora, l’ora legale è rimasta stabilita per un periodo compreso tra l’equinozio di primavera e quello d’autunno.
Secondo Agerpres, tra i Paesi che hanno recentemente reintrodotto l’ora legale vi sono Haiti, nel 2017, dopo averla abbandonata nel 2015; Cile, nel 2016, dopo l’abbandono nel 2015; Giordania, nel 2014, dopo averla abbandonata nel 2012. I Paesi che hanno abbandonato l’ora legale, senza farvi ritorno sono: Armenia (2011), Libia (2013), Russia (2014), Egitto (2015), Uruguay (2015), Azerbaigian ( 2015), Namibia (2017). Secondo www.timeanddate.com, molti stati hanno utilizzato o stanno utilizzando questo sistema temporale solo in via sperimentale. La Cina ha utilizzato l’ora legale su base sperimentale tra il 1986 e il 1991. I paesi equatoriali e tropicali non applicano l’ora legale, poiché la durata del giorno è uguale durante tutto l’anno.
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