Orient Express torna in Romania. Soste a Sinaia e Bucarest

La Compagnie Internationale des Wagons-Lits mette in circolazione il set di lusso, sul modello esistente negli Stati Uniti, operato dalla Pullman Company. L’Orient Express è diventato leggendario grazie alle celebrità che hanno viaggiato su questo treno e dopo il romanzo “Murder on the Orient Express” di Agatha Christie, così il nome di questo treno è diventato sinonimo di viaggio di lusso.

Il primo treno Orient Express fu messo in circolazione il 5 giugno 1883 e collegava Parigi a Costantinopoli via Nancy – Strasburgo – Monaco di Baviera – Vienna – Budapest – Szeged – Jimbolia – Timișoara – Caransebeș – Craiova – Pitesti – Bucarest – Giurgiu su un percorso di 2.627 km. Da lì, i passeggeri sono stati trasportati in traghetto attraverso il Danubio fino a Ruse, in Bulgaria, per prendere un altro treno per Varna, dove c’era un altro trasferimento, su una nave pacchi del Lloyd austriaco, con la quale sono arrivati ​​i passeggeri, dopo un viaggio di 83 ore e 30 minuti, a Costantinopoli, l’Istanbul di oggi.

Dopo l’apertura dei ponti sul Danubio, da Fetești e Cernavodă costruiti dall’ingegnere rumeno Anghel Saligny, la linea ferroviaria è stata estesa a Constanța da dove i passeggeri venivano prelevati dalle navi del servizio marittimo rumeno. Istanbul era il punto più orientale fino al 19 maggio 1977.

Gli anni ’30 segnarono l’età d’oro dell’Orient Express, con tre servizi paralleli: l’Orient Express (la tratta classica), il Simplon Orient Express (via Italia) e l’Arlberg Orient Express, che transitava via Zurigo e Innsbruck fino a Budapest, con auto letti che vanno da lì a Bucarest e Atene. A quel tempo, l’Orient Express acquisì una reputazione di comfort e lusso, con vagoni letto e vagoni ristorante rinomati per la qualità della loro cucina. I principali clienti erano reali, diplomatici, nobili e uomini d’affari.

Tarso Mannarino

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