Opportunità di lavoro per i rumeni in Italia che desiderano tornare a casa. Fino a quando non sarà possibile effettuare le registrazioni. Foto – Evento del giorno

I rumeni in Italia che desiderano trovare un lavoro a casa sono attesi a un evento di informazione e supporto organizzato dall’Ambasciata di Romania in Italia.

Gli interessati all’evento, che si terrà il 28 settembre a Roma, possono iscriversi al massimo fino al 26 settembre.

Sostegno alle persone in cerca di lavoro in Romania

Il 28 settembre 2022, gli uffici di coordinamento nazionale EURES Romania e Italia, insieme all’Ambasciata rumena in Italia, organizzeranno un evento informativo per le persone in cerca di lavoro in Romania.

L’evento si svolgerà presso la sede di Porta Futuro, Via Galvani, n. 108 – Roma, dalle ore 9:30 alle ore 13:00

“I rappresentanti istituzionali di entrambi gli Stati forniranno informazioni utili sulle opportunità di lavoro in Romania, servizi e strutture dedicate alle persone in cerca di lavoro, soprattutto per quanto riguarda i cittadini rumeni che desiderano entrare nel Paese, l’importanza del lavoro legale e la conoscenza del suo diritti e doveri.

Chi fosse interessato a partecipare può inviare una mail entro il 26 settembre a [email protected]fino al 26 settembre al più tardi.

Le iscrizioni all’evento saranno disponibili online, attraverso i canali istituzionali delle istituzioni organizzatrici”, hanno scritto i rappresentanti dell’Ambasciata di Romania in Italia, secondo il comunicato stampa diffuso da roma.mae.ro.

Sempre più rumeni non vogliono più lavorare in Italia

Un imprenditore rumeno siciliano, Bogdan Ionică, proprietario di diverse piantagioni di olive, ortaggi e frutta, afferma che il 2022 è il primo anno in cui non assume manodopera per la raccolta.

“Abbiamo ancora un po’ da piantare dalla serra, ma mi fermo perché non ho il lavoro e non posso farlo da solo. Vogliono molti soldi, preferiscono stare a casa. loro piuttosto rispetto a ricevere i soldi di prima. Ho bisogno di almeno quattro persone. Molte culture sono rimaste con me. Non potevo riaverle”, ha detto Bogdan Ionică.

La ragione. Un raccoglitore in Italia riceve 50 euro al giorno per il lavoro svolto, mentre in Spagna lo stipendio è di 80 euro al giorno, e in Danimarca un lavoratore a giornata finisce per guadagnare 130 euro al giorno. Date queste differenze, i rumeni scelgono di lasciare l’Italia.

Selene Blasi

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