Ong ambientali dalla Romania, lettera aperta a Ursula von der Leyen

Il biologo Călin Dejeu dice a RFI che alcuni progetti idroelettrici avviati dalle autorità hanno un impatto negativo sull’ambiente.

La lettera aperta al Presidente della Commissione Europea sui progetti idroelettrici in
aree protette in Romania:

Gentile Signora Ursula von der Leyen,

Vi scriviamo a nome dei gruppi della società civile rumena dediti alla protezione dell’unicità degli ultimi fiumi
fluire liberamente in Europa, per invitarvi ad agire oltre l’orizzonte della nostra generazione, in
a beneficio dell’Europa nel suo insieme.

Il piano di ripresa e resilienza della Romania e il capitolo REPowerEU saranno i temi principali
l’agenda dell’incontro con il Primo Ministro rumeno, Nicolae Ciucă, mercoledì 26
Ottobre. Siamo consapevoli delle intenzioni del governo rumeno di includere nel capitolo i progetti idroelettrici
REPowerEU, alcuni dei quali violano le direttive UE sulla biodiversità e la protezione delle acque e
causerebbe danni devastanti e irreversibili ai siti Natura 2000 in Romania.

Il nostro pensiero va in particolare al Parco Nazionale delle Gole di Jiului e al sito Natura 2000
Călimani-Gurghiu, dove la straordinaria biodiversità è minacciata da progetti idroelettrici
pianificazione energetica obsoleta e irrealistica. La difficile situazione energetica in Europa non dovrebbe essere
usato come pretesto per approvare progetti che danneggeranno irreversibilmente il nostro patrimonio naturale.
Ricordiamo che la Romania ha avviato una procedura d’infrazione dal 2015, INFR(2015)4036, per
queste centrali idroelettriche di diversione costruite nei siti Natura 2000, non solo per quelli
illustrato nella lettera in ritardo, ma per il problema sistemico in generale. Di
in caso contrario, esiste già una procedura per la designazione incompleta dei siti Natura 2000
reato aperto per il recepimento della Direttiva Habitat 92/43/CEE (NFR2020/2297), nonché
per la non designazione delle Aree Speciali di Conservazione (INFR2020/2238).

Continuare a costruire questi progetti distruggendo aree naturali protette non lo risolverà
la crisi energetica. Molti dei progetti idroelettrici previsti dal nostro governo
porta danni devastanti e irreversibili ai siti Natura 2000 in Romania e abbiamo delle argomentazioni
forte evidenza scientifica a sostegno.

Per favore, fai sapere al Primo Ministro della Romania che la natura e le leggi che la proteggono non lo sono
negoziabile e nemmeno la vita.

Saluti,
Bankwatch Romania
fermo
Agente Verde
Eco-civico
Călin Dejeu, membro della Commissione Mondiale sulle Aree Protette – International Union for
Conservazione della natura (IUCN)
WWF Romania

Selene Blasi

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