Circa un migliaio di migranti sono arrivati da sabato sull’isola di Lampedusa, in Italia, dopo aver attraversato il Mar Mediterraneo a bordo di varie imbarcazioni. I migranti sono arrivati in Europa dall’Africa, principalmente dai paesi sub-sahariani.
Circa 270 migranti su sei imbarcazioni sono stati sbarcati sull’isola di Lampedusa domenica mattina dalla guardia costiera italiana, dopo che altri 718 migranti sono stati salvati sabato da 27 imbarcazioni e trasportati sull’isola a circa 130 chilometri dalla costa tunisina.
I migranti provengono tutti da paesi dell’Africa sub-sahariana, la maggior parte da Congo, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Camerun, Guinea, Nigeria, Senegal e Mali. Hanno detto alle autorità italiane di aver attraversato il Mediterraneo dalle città costiere tunisine di Sfax, Gabès e Mahdia.
Il presidente tunisino Kais Saied ha annunciato, all’inizio dell’estate, misure severe contro i migranti provenienti dai paesi dell’Africa sub-sahariana in arrivo nel suo Paese, misure che sembrano aver aumentato le loro partenze dalla Tunisia verso l’Europa.
Ha fatto arrabbiare l’UE e l’ONU dopo aver affermato che “orde” di migranti illegali sono diventate una fonte di “violenza e criminalità” e che la loro presenza in Tunisia è parte di un “atto criminale” volto a cambiare la composizione demografica del Paese.
Il centro di accoglienza per migranti sull’isola italiana di Lampedusa ha una capacità di 400 persone, ma questa capacità viene costantemente superata, attualmente vi si trovano circa 2.000 migranti. Le autorità italiane trasferiscono regolarmente i migranti da quest’isola alla terraferma italiana, da dove molti di loro si dirigono verso altri paesi dell’Europa occidentale.
Secondo il governo di Roma, dall’inizio di quest’anno sono arrivati in Italia più di 96.300 migranti, contro i 45.700 dell’intero anno scorso.
Editore: Adrian Dumitru
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