“Un’Unione europea allargata va riformata. Servono più decisioni a maggioranza qualificata in politica estera e in campo fiscale. L’unanimità in tutte le decisioni non crea la massima legittimità democratica”, ha dichiarato Olaf Scholz, a Roma, in occasione dell’incontro con il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Olaf Scholz fa riferimento al processo decisionale in settori chiave all’interno del Consiglio dell’Unione europea.

Il leader di Berlino ha chiesto la riforma delle regole di bilancio all’interno dell’Unione europea. “Servono stabilità di bilancio, regole chiare da rispettare, un quadro comune e trasparente. Solo alcuni Stati non possono essere lasciati in crisi di austerità”, ha insistito Scholz.

Secondo il quotidiano Il Sole 24 Ore, la cancelliera tedesca ha accolto con favore i rapporti con l’Italia. “L’Italia è un partner affidabile e un amico. All’interno della Nato, all’interno del gruppo G7, all’interno del G20, collaboriamo con Roma, siamo d’accordo e ci colleghiamo”, ha sottolineato Scholz.

Da parte sua, il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha chiesto norme fiscali “flessibili” nell’Unione europea. “Dal mio punto di vista serve un nuovo patto di stabilità per stimolare la crescita economica. La competitività europea va sostenuta da una visione e da regole adeguate, è importante avere regole di bilancio flessibili”, ha detto Giorgia Meloni.

Il presidente del Consiglio italiano ha chiesto l’intensificazione della cooperazione tra gli Stati dell’UE per la gestione dell’immigrazione al di fuori dell’UE. “Speriamo di raggiungere un accordo per tutelare gli interessi di tutte le nazioni”, ha detto Meloni.