“Non ci sono rumeni tra i passeggeri”

Scene apocalittiche potrebbero essere viste dopo il terribile incidente stradale nella città italiana di Mestre, vicino a Venezia.

Un autobus pieno di turisti è caduto a 15 metri da un ponte stradale, poi ha preso fuoco.

Morirono almeno 21 persone, tra cui due bambini e un adolescente. Ci sono anche cinque persone ferite in modo molto grave che lottano tra la vita e la morte.

Tra le vittime non è stato ancora trovato nessun rumeno.

Tutta l’Italia è in lutto, le famiglie piangono i loro morti. I leader di tutto il mondo hanno inviato messaggi di cordoglio.




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Secondo i media italiani a bordo dell’autobus c’erano solo turisti. Solo l’autista era di origine italiana.

Anche l’ambasciata a Kiev ha confermato che tra le vittime c’erano cittadini ucraini.

Diverse registrazioni video hanno catturato le scene apocalittiche che descrivono la tragedia avvenuta nel nord Italia.

Nella cittadina vicino a Venezia il suono stridulo delle sirene si sentiva quasi tutta la notte.

Insieme ai soccorritori, sul luogo del disastro sono arrivati ​​anche la polizia locale e i carabinieri che hanno raccolto prove per le indagini.

Il sindaco di Venezia e del Veneto, di cui la città fa parte, ha inviato un messaggio su un social network.

“Uno scenario apocalittico. Non ci sono informazioni precise al momento, ma i soccorritori ipotizzano un numero di morti altissimo. Siamo nel pieno di questa terribile tragedia, abbiamo già contato 20 morti, ma immagino che ci sarà una certa numero di essi.” aumenterà. Siamo in lutto”, ha scritto il sindaco di Venezia.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati ​​anche il sindaco e il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia.

Poco dopo la tragedia, anche il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente francese, Emanuel Macron, hanno inviato messaggi di cordoglio.

Da Bucarest, il Ministero degli Affari Esteri ha riferito che fino ad ora non c’erano informazioni che tra le vittime ci fossero dei rumeni.

Tra le ipotesi sulla causa dell’incidente, la polizia italiana considera il malore del conducente, la collisione con un altro veicolo o l’impatto con cavi dell’alta tensione.

Lo ha dichiarato il Ministero degli Affari Esteri (MAE), attraverso il Consolato Generale di Romania a Trieste

A seguito della pubblicazione sulla stampa locale di un articolo riguardante un grave incidente stradale avvenuto il 3 ottobre 2023, nel Mestre, nel quale è rimasto coinvolto un autobus in direzione Maghera che si è gettato su una passerella sospesa e ha preso fuoco .

I rappresentanti dell’ufficio consolare hanno adottato misure di emergenza presso le autorità locali, chiedendo ulteriori informazioni sulla cittadinanza, identità, stato di salute delle persone interessate e circostanze dell’incidente.

Finora non ci sono informazioni sull’esistenza di cittadini rumeni tra le vittime dell’incidente. I rappresentanti dell’ufficio consolare mantengono i contatti con le autorità locali italiane, essendo pronti a fornire l’assistenza consolare richiesta, secondo i poteri legali.

Finora non è stata registrata alcuna richiesta di assistenza consolare a livello delle missioni diplomatiche.

I cittadini rumeni possono richiedere assistenza consolare ai numeri telefonici del Consolato Generale di Romania a Trieste: +39 040 411 652; +39 040 452 8136; +39 040 416 350. Inoltre, i cittadini rumeni che si trovano ad affrontare una situazione difficile e speciale di emergenza hanno a loro disposizione il numero di telefono dell’ambasciata: +39 340 882 1688.

Selene Blasi

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