Nicuta Enache, da spazzino in Italia a capo in Romania. La strada per il successo che puoi seguire, rivelata a Ego Life VIDEO ESCLUSIVO

Nello show EGO Life di Dana Săvuica, la fondatrice e proprietaria del ristorante Ciao Niki ha parlato del suo percorso verso il successo. Nicuta Enache è cresciuta in campagna e tutto ciò che ha ricevuto dai suoi genitori è stato un consiglio di vita. Questi l’hanno aiutata a diventare la donna forte che è oggi e che ha un’attività in proprio.

Ha lavorato fin da piccola per realizzare il suo sogno

Nicuța Enche ha imparato il significato delle difficoltà della vita fin dall’infanzia. I suoi genitori consigliarono a lei e alle sue sorelle di studiare per avere successo nella vita e questo era tutto ciò di cui aveva bisogno per realizzare il suo sogno. Ha iniziato dal basso, ma ora si sta godendo tutto quello che ha accumulato in anni di duro lavoro. Per lei, l’educazione che ha ricevuto da coloro che le hanno dato la vita è stata il cardine del suo sostegno nella sua carriera.

“Ho iniziato a lavorare appena finito il liceo. Pensavo di fare la scuola guida, prendere la patente, quello era il mio desiderio più grande, e ho iniziato a lavorare a tempo pieno nelle vendite. Facevo la commessa. Quella era la mia primo lavoro, a quasi 18 anni. Era quella fede, da casa. Sono cresciuto in campagna, e in qualche modo ‘un altro, quello che i miei genitori potevano permettersi, ho altre due sorelle e la nostra regola di base e sana di casa era così ‘Impara , vai avanti e cammina sulla testa e sulle gambe, o vai a lavorare nei campi’, erano le opzioni e poi, non posso nemmeno dire che fosse necessario, ma io sono cresciuto così, con queste regole nel cuore e ho imparato, ho lavorato un po’ di tutto.

Ho finito la terza media e sono andato al liceo. Come ho detto prima, i nostri genitori ci hanno solo dato consigli e ci hanno educati. Facevo 5 km ogni mattina per poter frequentare la scuola superiore. I giorni in cui non andavo a scuola, 5 fuori, 5 fuori, andavo a lavorare. In qualche modo, ci sono state lezioni di vita che mi hanno fatto apprezzare molto di più le cose. Niente è stato facile, perché a volte mi ribello e dico ‘Dio, Dio, lascia che le cose vengano, in qualche modo si stabilizzino più facilmente nella mia vita’. Niente è venuto facilmente negli anni, perché ho sempre dovuto, o mi è sembrato, e a volte forse, non lo so o mi sembra giusto, uscire sempre dalla mia zona di comfort per affrontare le difficoltà e neanche a almeno non le definirei difficoltà, piuttosto sfide”, ha rivelato Nicuța Enache nello spettacolo Ego Life.

L’esperienza straniera l’ha maturata profondamente

Non sapeva dove l’avrebbe portata la vita, ma ora Nicuta Enache deve tutto all’Italia, il Paese che le ha insegnato cosa significa davvero lavorare per il suo sogno, imparare tutto quello che c’è da sapere sul campo in cui voleva attivare, ma anche della vita e delle persone. Non ha rimpianti ed è orgoglioso dell’ambizione che aveva per superare la sua condizione.

“Per fare l’imprenditore ci vuole il più grande coraggio del mondo e la più grande follia, non si può fare diversamente. Sono partito, ho finito le superiori, mi sono iscritto all’università, ho mollato e sono partito. Sono andato in Italia, dove ho lavorato per 12 anni, ho lavorato in un ristorante e tutto ciò significa HORECA, tutto quello che faccio oggi l’ho fatto in Italia, ma per gli altri, è stata la scuola della mia vita, sono felice di aver potuto lasciare il paese perché devo l’uomo che sono oggi al paese straniero.Il modo di vedere un’azienda, il modo di vedere le persone, il modo di vedere la vita e tutto il coraggio e tutto ciò che Niki significa oggi, lo devo al anni trascorsi in Italia Quando lavoravo, un tempo, lo dico ancora oggi ai miei colleghi, lavoravo in tre ristoranti in un giorno e tutti mi dicevano ‘Sei matto!'”, continua l’imprenditore.

Non esita a rivelare che da anni spazza e lava il pavimento, e non si pente di non aver avuto aiuto, anzi. Nicuta Enache era sola e tutte queste cose l’hanno resa la donna forte e la donna d’affari che è oggi.

“Ho passato 9 anni in un ristorante a spazzare e lavare i pavimenti, perché non sapevo fare niente, perché non sapevo fare molto. È stato molto difficile per me imparare la lingua perché durante 9 anni Sono rimasto, l’80% di noi erano rumeni e, cosa ne pensi, l’ho ripetuto tante volte e lo ripeto, i rumeni con i rumeni sono i peggiori, non sappiamo non sappiamo come aiutarci a vicenda , proteggersi a vicenda, insegnarsi a vicenda, sostenersi a vicenda, sappiamo solo essere cattivi l’uno con l’altro. Mi ci sono voluti anni per imparare la lingua, molto difficile, il rumeno era parlato ovunque, fino a quando il proprietario del posto ha messo dei manifesti per noi ovunque, non potevamo telefonare e non potevamo parlare rumeno, si parlava solo italiano, ricordo ‘avevo grosse scatole di detersivo e non sapevo leggere, cosa usare, dove e E nessuno è venuto da me a dirmi ‘Niki, devi farlo con questo qui’, o non so, il pasto veniva preparato per il personale, prima che iniziassimo a lavorare ed eravamo per l’80% rumeni e no uno è venuto a dire ‘arrivederci Niki, vieni anche tu al tavolo’. Quindi è così che ho iniziato, ma ho imparato un mestiere, ho anche imparato la lingua, perché sono così ambizioso e perché volevo davvero uscire dalla mia situazione e volevo avere successo”, ha anche confessato fondatore e proprietario dei ristoranti Ciao Niki.

Il programma Ego Life può essere visualizzato su www.ego.ro, Facebook Ego.ro, ma anche sul nostro canale YouTube.

Tarso Mannarino

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