Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che giovedì inizierà una visita in Italia, ha dichiarato di voler intensificare le relazioni commerciali con il Paese, proponendo che Israele fornisca gas naturale all’Italia. Vuole invece che l’Italia riconosca Gerusalemme come capitale di Israele.
“Vorrei vedere una maggiore cooperazione economica (tra Israele e Italia). Penso che un rapporto più stretto con le vostre aziende sarà positivo per entrambe le parti”, ha detto Benjamin Netanyahu in un’intervista al quotidiano La Repubblica, citato da Reuters, secondo Agerpres. .
«E poi c’è la questione del gas naturale: ne abbiamo tanto e vorrei discutere su come portarlo in Italia per sostenere la vostra crescita economica», ha aggiunto il premier israeliano.
Nella stessa intervista, ha detto che avrebbe chiesto al primo ministro italiano Giorgia Meloni di far riconoscere a Roma Gerusalemme come capitale di Israele.
“Credo che sia giunto il momento per Roma di riconoscere Gerusalemme come capitale ancestrale del popolo ebraico per 3.000 anni, come hanno fatto gli Stati Uniti in un gesto di grande amicizia”, ha detto Netanyahu.
L’Italia ha cercato di sostituire le importazioni di energia dalla Russia da quando ha lanciato la sua invasione dell’Ucraina lo scorso anno.
Nel giugno 2022, Israele ed Egitto hanno firmato un accordo con l’Unione Europea per aumentare le esportazioni di gas naturale verso l’Europa.
A novembre, Israele ha anche firmato un accordo preliminare con la francese TotalEnergies e l’italiana Eni, che consente loro di iniziare la prospezione di gas naturale nell’ambito dello storico accordo sul confine marittimo con il Libano.
Editore: B.P
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