Morti violente nello sport in Italia. Matilde Lorenzi è caduta mentre sciava

L’atleta Matilde Lorenzi, 19 anni, tesserata per la Nazionale giovanile italiana, è caduta durante l’allenamento in Val Senales.

Morti violente nello sport in Italia

Il Ministero della Difesa italiano ha annunciato in un comunicato la morte di Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice italiana caduta lunedì durante un allenamento sul ghiacciaio della Val Senales, in Alto Adige.

Originaria di Torino, ma cresciuta dal punto di vista sportivo a Sestriere, la giovane stava scendendo dalla pista Grawand G1 quando i suoi sci hanno perso il contatto con la neve. L’atleta è caduta, sbattendo forte il viso sul ghiaccio, e uno sci si è staccato ed è finito fuori pista.

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli allenatori presenti, nonché i carabinieri del centro addestramento di Selva Val Gardena, presto raggiunti dai colleghi della stazione di Senales, che si sono occupati dei rilievi.

Impossibile salvare

La sciatrice è stata intubata dal personale medico giunto sul posto in elicottero e trasportata all’ospedale di Bolzano, dove purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla poiché le sue condizioni erano molto gravi.

È stato riscontrato che i parametri di sicurezza erano rispettati sulle piste e sugli impianti di risalita e che le protezioni lungo le piste erano correttamente posizionate. È quindi esclusa anche ogni responsabilità dei gestori degli impianti di risalita.

Non vi è alcun sospetto di reato e quindi non verrà aperta alcuna indagine su questo episodio, che sembra trattarsi di un incidente: un’ipotesi supportata anche dalle dichiarazioni di testimoni oculari ascoltati dalla polizia.

L’atleta italiano avrebbe compiuto 20 anni tra due settimane

Matilde faceva parte del Centro Sportivo Esercito e faceva parte della squadra femminile juniores. Le foto sul suo profilo Instagram raccontano le sue passioni: il mare, la cucina – soprattutto i dolci per la famiglia – e la lettura.

“Il talento si ha dal momento in cui si nasce, poi lo si coltiva, lo si può migliorare. Credo di avere talento perché me lo hanno sempre detto fin da quando ero piccolo. Il talento si coltiva credendoci sempre e continuamente provando.

Lo sci mi ha insegnato a competere, ad essere felice, a dare il meglio di me. Quando vedi una pista così ripida, pensi sempre: “Oh mio Dio, devo proprio farlo”, ma poi si scopre che è divertente, perché sciare è sempre divertente.

“Da grande vorrei continuare la mia carriera sportiva, ma anche fare la modella, o avere un’attività legata alla fotografia”, ha detto il giovane atleta in un’intervista rilasciata nel 2017 all’emittente Rai. Il 15 novembre Matilde Lorenzini avrebbe compiuto, secondo lei, 20 anni Il messaggio.

(Traduzione: Cătălina Păunel, RADOR RADIO ROMANIA)

Guiberto Perro

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