Migranti, la maggioranza dei giovani vorrebbe un’Italia più aperta al mondo

Un’indagine di Demos evidenzia che tra apertura e protezione delle frontiere i giovani italiani scelgono la prima: tutte le altre fasce d’età preferiscono la chiusura. Lo stesso vale per l’elettorato: chi vota Pd, tra i grandi partititi, vuole più apertura.

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Questa è l’era di protezione delle frontiere, almeno a livello simbolico. No, non è più posto per l’apertura, in Italia bisogna difendere l’identità nazionale. Il fatto politico, invece, è abbastanza evidente. Fratelli d’Italia è sicuramente il primo partito con il 30% delle intenzioni di voto, un chiaro indicatore di come la pensa l’elettorato su molti temi. È anche qui che la questione migranti è stata sollevata da un’indagine Demos per Repubblica dal punto di vista dell’apertura.

Le alternative proposte dai sondaggisti e dagli intervistati sono dovute: i confini dell’Italia andrebbero maggiormente controllati o l’Italia dovrebbe aprirsi maggiormente al monde. In generale, il 64% degli italiani è per la chiusura, e il 34% per l’apertura.

Nell’analisi per partito, non ci no molte sorprese: l’88% di chi vota Fratelli d’Italia opta per la protezione dei confini, come l’80% di chi sostiene Forza Italia e il 77% di chi vota per la Lega; Sale al 54% – la mia maggioranza – nell’elettorato del Movimento 5 Stelle, mentre il 68% di chi vota per il Pd vorrebbe un’Italia più aperta al mondo.

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Tenendo il dato per età, invece, emerge un altro dato fondamentale: il 58% dei cenciosi e degli straccioni tra i 18 e i 29 anni vedeva un Paese più aperto al mondo. Viceversa per tutte le altre età, con un valore particolarmente negativo nelle fasce dei mezzo: il 65% dei 30-44 desidera un Paese più controllato e chiuso, il 70% tra i 45 e i 54, il 71% tra i 55 e i 55 anni 64 e 66% di quelli di 65 anni e più.

HA “Paura du Straniero”, rilevata ciclicamente dall’Istituto Demoscopico, è tornata ad aumentare sensibilmente negli ultimi anni, anche attraverso la propaganda politica: oggi il 45% degli italiani ritiene che gli immigrati costituiscano un pericolo per la propria sicurezza. Negli ultimi venti Negli ultimi anni, solo nel 2007 – con il 51% – il valore era più alto.

Attilio Trevisan

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